ISTITUTO SVIZZERO
ROMA
Villa Maraini
Via Ludovisi 48
00187 Roma
+39 06 420 421
roma@istitutosvizzero.it
Trasporto pubblico: l’Istituto Svizzero si trova vicino alla metro A fermata Barberini
ORARI PORTINERIA:
LUN-VEN
ORARI MOSTRE:
Blood Most Precious
Mostra personale di Shahryar Nashat
orari di apertura qui. Ingresso gratuito.
VISITE GUIDATE:
Solo su prenotazione (italiano, tedesco e inglese)
Tariffa: 5€ per persona
Per prenotazioni: visite@istitutosvizzero.it
ORARI MOSTRE:
Nessuna mostra attualmente in corso.
Tutte le categorie
Archeologia
Architettura
Arte
Astrofisica
Book launch
Book presentation
Altre opzioni...
> 1
Arte, Performance, Sound, Milano - Fondazione ICA Milano
18.12.2024 H19:00-23:00
Location
Milano - Fondazione ICA Milano
Category
Arte, Performance, Sound
Information
18.12.2024 H19:00-23:00
L’Istituto Svizzero celebra il solstizio d’inverno attraverso una programmazione di performance e DJ set a Palermo, Roma e Milano.
Il giorno più corto dell’anno: il solstizio d’inverno, per convenzione, è il momento in cui, a causa della posizione del Sole rispetto all’equatore, corrispondono la notte più lunga e il giorno più corto. Un evento astronomico ricco di significati simbolici, a volte anche controversi, che veniva celebrato nell’antichità dalle popolazioni pagane prima dell’avvento del Cristianesimo: i Romani celebravano il Sol Invictus, gli Egizi la nascita di Horus, i Greci adoravano Helios. Dopo le ore prevalenti di oscurità invernale, il Sole sembrava rinascere e diventava invincibile (dal latino Sol Invictus). Un periodo dell’anno che, ancestralmente, segna il passaggio dall’oscurità alla luce. Ed è proprio a questa speranza, a questa ricerca di luce nei momenti bui, che l’Istituto Svizzero dedica queste tre serate.
18.12.2024 H19:00-23:00
Fondazione ICA Milano, Via Orobia 26, Milano
Per partecipare si consiglia di registrarsi qui.
Ingresso gratuito
Performance di:
Alina Arshi, Entepfuhl, 20’
Anna Franceschini (con Lara Dâmaso), MORTADIMODAMODERNA, 20’
Tratto dal racconto di Charles Perrault ‘Barbe Bleue’, 1697, e sull’operetta di Jacques Offenbach del 1866. Concept e Direzione: Anna Franceschini. Corpo e Voce: Lara Damaso. Parole: Anna Franceschini.Intervento Tessile: Roberto Nizzari. Struttura Corporea in Metallo: Lorenzo Lunghi. Scultura Capillare: Jonatan Eric Estrada
Testo della canzone scaricabile qui.
*La capienza è limitata.
Alice Visentin, Material for a Thousand Stories, 20’
Riferimenti sonori scaricabili qui.
Dj set:
TZAZIKY & CRACK (TOMBOYS DON’T CRY)
Cibo e bevande forniti da El Caminante possono essere acquistate sul posto.
L’evento è organizzato in collaborazione con Fondazione ICA Milano.
Alina Arshi è danzatrice e coreografa. Nel 2020 ha conseguito la laurea in Business Administration presso KU Leuven a Bruxelles. Nel 2023 ha ottenuto la laurea in Danza Contemporanea presso La Manufacture di Losanna, dove attualmente risiede come danzatrice. Il suo lavoro di laurea, Entepfuhl, esplora le architetture sociali ed economiche e la loro relazione con i sentimenti di solitudine.
Anna Franceschini è un’artista visiva, filmmaker e ricercatrice. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive presso istituzioni internazionali quali il Tinguely Museum a Basilea; il MUDAM in Lussemburgo; la Triennale di Milano, il Witte de With a Rotterdam; Kunstverein di Düsseldorf; Spike Island a Bristol; MAXXI e MACRO a Roma; Museion a Bolzano; CAC di Vilnius; Villa Medici a Roma; Centre Pompidou, Parigi; Les Abattoirs, Tolosa; Fiorucci Art Trust, Londra; Quadriennale a Roma. I suoi film sono stati selezionati dal Locarno Film Festival, il Rotterdam Film Festival, il Torino Film Festival, il Milano Film Festival. Nel 2019 ha realizzato il cortometraggio BUSTROFEDICO, progetto speciale commissionato per il Padiglione Italia della 58. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. Vive e lavora a Milano e ha un PhD in Media e Visual Studies.
Lara Dâmaso è un’artista con base a Milano/Zurigo che focalizza la sua pratica sul corpo come medium principale. Esplora le dimensioni espressive, terapeutiche e politiche della voce, intrecciandola con movimento e danza. Considera la voce un’estensione fisica e sensoriale, più che un semplice strumento razionale, sfidando le dinamiche di potere nel suo uso controllato. Il suo lavoro include performance, suono, video, cucito, installazioni, fotografia e testo, presentato in istituzioni come Centre Pompidou, Triennale Milano, Tanzquartier Wien, Kunsthalle Zurich e la 60. Biennale d’Arte di Venezia. Lara è anche curatrice del festival Les Urbaines di Losanna.
Alice Visentin è un’artista. Si è diplomata all’Accademia Albertina di Belle Arti nel 2018. Ha co-fondato Bagni D’Aria, una scuola di autoformazione per il pensiero e l’azione. Tra le sue personali: Amanti Fabula (2024) presso Sundy e Almanac, Londra, Everyday Mystery alla Galleria Gió Marconi, Milano, e The Morning Tide of Moods presso Lateral Roma (2023). Ha partecipato a collettive come Espressioni con Frazioni al Castello di Rivoli (2022) e Domani, Qui, Oggi al Palazzo delle Esposizioni (2020). Alice ha ricevuto borse di studio dall’American Academy in Rome (2023), da Gasworks, Londra (2024), e una sovvenzione dalla 13a edizione dell’Italian Council.
Tzaziky & Crack (Tomboys Don’t Cry) – nata alle pendici del monte di Sappho, nella baia di Skala Eressos, un progetto dell’artista visiva Dafne Boggeri (Milano) che prende forma ideale dalla sonorizzazione di una ballroom marziana, tra suoni mutanti e riverberi lisergici.
SOL INVICTUS, Milano, 2024. ©️Giacomo Alberico
SOL INVICTUS, Milano, 2024. ©️Giacomo Alberico
SOL INVICTUS, Milano, 2024. ©️Giacomo Alberico
SOL INVICTUS, Milano, 2024. ©️Giacomo Alberico
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Tobias Siebrecht, ca. 2005. Dachkantine Club in Zürich.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Peter MacTaggart, 1986. Psychorama party at Linde in Kirchlindach.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Bruno Bänziger, 1983. Yello live at Roxy Club in New York City.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Marco Cirillo, around 1988. The Club in Oerlikon.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Tobias Siebrecht, circa 2010. Zukunft Club in Zurich.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Meret Madörin, 2013. Cabaret Club in Zurich.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Peter MacTaggart, 1985. Psychorama party at Linde in Kirchlindach.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Photographer unknown, ca. 2013. Reitschule in Bern.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Peter MacTaggart, 1987. Psychorama party in Münchenbuchsee.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Jules Spinatsch, around 1995. PPP Protest Party Portraits.
Photographic campaign documenting Swiss techno and club culture from the 1980s to the 2000s. Realised in collaboration with ClubCultureCH. Unknown photographer, 1983. Flamingo Club in Zürich.