I colori del marketing - Boomerang ADV

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14-04-2023

Di Milko Vallone
(creative director, art director, partner)

I colori del marketing

I colori come le parole sono importanti.
Quando era piccolo mio figlio, forse a causa di uno Steiner casalingo, cominciò a dare colori ai nomi.
Io rosso, suo fratello giallo, sua madre azzurro e se stesso verde.
Era abbastanza chiaro che nella sua mente facesse una sintesi.
Aveva messo insieme i nostri comportamenti, il nostro aspetto, il suono dei nostri nomi e, soprattutto, la sua conoscenza circa l’uso dei colori che il mondo circostante faceva.
Quando era un po’ più grande ogni tanto il gioco dei colori si ripeteva ma ogni volta si complicava: la quantità delle persone e dei nomi aumentava o addirittura c’erano degli omonimi.
Nel frattempo i colori finivano.
Allora diceva che suo fratello giallo anche se era dello stesso colore della sua compagna di banco non solo si distingueva per il nome ma anche per una tonalità diversa.
Aveva capito che esisteva un codice che definiva, per esempio, che il rosso poteva significare pericolo ma contemporaneamente, a seconda delle occasioni e delle sfumature, anche altro.

I colori come le parole sono importanti.
Io, noi, Boomerang adv, come agenzia di pubblicità, la prima cosa che facciamo con i clienti è stabilire un codice cromatico (quando non c’è), rafforzarne l’uso (quando è solo accennato), rispettarne i codici (quando è conosciuto), cambiarlo (quando è sbagliato).
Cerchiamo di fare in modo che l’utente finale riconosca in modo segnaletico l’identità del marchio e/o prodotto perché questo lo aiuterà a comprenderne meglio, rapidamente  e in modo permanente il messaggio pubblicitario.
Ma il colore ha anche una forma. È la forma data dal naming, dal lettering, dal design del marchio, dal trattamento della comunicazione pubblicitaria.
Attenzione però!
Se usiamo codici che non appartengono tradizionalmente al tipo di prodotto di cui ci occupiamo e senza opportuni accorgimenti, potremmo fatalmente fallire.
Soprattutto se non abbiamo un budget adeguato a spiegare perché lo abbiamo fatto.
Il cosiddetto marketing è fatto di tante leve e il colore fa parte fatalmente di una di queste.

Mio figlio adesso dice che più che rosso vado verso il rosa.

Milko Vallone ha insegnato tecniche creative a tutti i giovani che hanno voluto ascoltarlo ed è da sempre (e molto probabilmente sempre lo sarà) direttore creativo di Boomerangadv

Tante cose fresche!
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