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Il lavoro del noto designer industriale olandese, con uno spiccato gusto per il riciclo e una predilezione per i materiali naturali, si concentra ancora una volta sulla creazione di “piccoli oggetti”, un passo avanti nella sua carriera per creare un design sempre più simile ad opere d’arte. Così è nato il suo ultimo progetto, visibile dal 16 al 21 aprile al Salone del Mobile di Milano.
Tra i nuovi pezzi, spicca ‘il Gabinetto per i Servizi Ambientali’, che risponde a un’esigenza reale dello stesso designer e del suo team. Il servizio ambientale olandese gli ha infatti vietato di utilizzare i resti di legno per riscaldare l’edificio, questo ha spinto a trasformarli in minuti pezzi di legno di larghezze casuali da 10 a 35 mm e di una lunghezza di 80 mm, con cui creare oggetti: “Vorrei che mi fosse venuto in mente prima”, spiega lo stesso designer.
“Negli ultimi anni, siamo diventati sempre più infastiditi dalle agenzie e dai governi che impongono ispezioni, reporting e requisiti obbligatori sempre più ristrettivi. Ad un certo punto ho pensato che se un altro “ispettore” si fosse presentato senza invito per imporre nuove regole, avrei gettato la spugna. Secondo loro non potevamo più utilizzare legno (di recupero) per riscaldare l’edificio”, spiega Eek. Da quel divieto, e dal dover fare qui “di necessità virtù” il designer ha ideato “Il Gabinetto dei Servizi Ambientali”.
Altri oggetti della collezione
Un altro esempio è il “Tavolo a travi spesse” che risponde all’interesse dell’artista per l’utilizzo di materiali di scarto, sia da parte dell’industria che della natura. Secondo il designer però c’è un inconveniente: “le travi di legno di recupero sono ogni volta diverse e il i tavoli devono essere realizzati quindi singolarmente. Pertanto, sono più costosi di un prodotto realizzato in serie. Purtroppo oggigiorno questo non è più uno svantaggio, perché i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, e i nostri clienti appartengono al primo gruppo, in Europa una produzione artigianale a basso costo è ormai impossibile”.
“Divano e poltrona in legno di recupero”, “Tavolo da scacchi n. 3”, nuove lampade in vetro o “Lampadario in ceramica impilabile” o “Pila di vecchie vetrinette”, sono tutti pezzi che saranno disponibili nei prossimi giorni a Milano e che mostrano la capacità visionaria dell’artista olandese di intendere il riuso dei materiali in versione artistica e di design. Eek è ormai un punto di riferimento capace di fare tendenza promuovendo al contempo la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente. Il suo è un percorso caratterizzato dall’utilizzo di materiali riciclati e di scarto, con cui genera un dialogo tra arti applicate, design e artigianato.
https://pietheineek.nl/en/tentoonstellingen/milaan-2024-2
Per ulteriori informazioni e immagini:
Itinera PR
Paola Testoni
Responsabile PR Italia
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