La piazza messa in luce

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La piazza messa in luce

Il “salotto” della città di Chieti, ovvero Piazza San Giustino, è tornato oggi alla sua piena disponibilità, riconsegnato ai cittadini nella funzione di luogo aggregativo. Si è trattata di un’appendice progettuale, nata dalla necessità di eseguire maggiori lavori rispetto a quanto precedentemente previsto, soprattutto in relazione all’ulteriore estensione delle aree da sottoporre a scavi archeologici sotto la sorveglianza della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Chieti e Pescara. Il progetto illuminotecnico per la piazza e i suoi edifici prevede luci L&L Luce&Light incassate a raso sulla pavimentazione per le facciate perimetrali, per un’altezza non superiore ai 1,50/ 2 metri. Questa soluzione garantisce allo spazio urbano una nuova vitalità ad ogni angolo della piazza esaltandone i dettagli architettonici e i materiali lapidei. L’illuminazione radente le alte pareti del lungo muro della Cattedrale, compreso tra le due scalinate monumentali, crea uno spazio accogliente e nuovamente aggregante. Per rispondere alle particolari esigenze esposte, sono stati scelti apparecchi tra i più recenti e performanti dell’azienda: sui colonnati che circondano la piazza è stato scelto TAGO 1.1  e 1.3  con ottica ellittica 20°x49° orientabile +/-20° e munito di un accessorio ottico frangiluce integrato nel corpo illuminante: una soluzione che permette di diffondere la luce sulle superfici verticali di colonne e arcate accentuandone i dettagli architettonici e aumentando il comfort visivo su tutto lo spazio urbano. TAGO è la scelta ideale per creare un discreto velo luminoso, che abbraccia lo spazio della piazza senza gerarchizzarlo. Agendo sulle testate si regola sia l’orientamento che il puntamento senza compromettere la tenuta, garantita IP65 e IP67. Lo stesso TAGO 1.3 ma con ottica wall-grazing è stato individuato per illuminare le pareti in pietra della cattedrale e del campanile. Questa soluzione permette di valorizzare con una luce in radenza le texture delle murature medievali e la porosità della pietra dello zoccolo e della scalinata rastremata,  andando così a dare nuova vitalità e vivibilità all’ampio spazio di Piazza San Giustino, camminando o sostando all’interno del rinnovato “salotto” della città si potranno ammirare le diverse partiture architettoniche dei palazzi aristocratici e della Cattedrale. L’incasso da esterno QUILATERO 2.4, con ottica 12°, illumina la statua di fronte al campanile. Un fascio strettissimo ideale per esaltare la verticalità della scultura bronzea di San Giustino ad opera di Luciano Primavera nel 2005. L’impiego dell’apparecchio incassato a terra e perfettamente mimetizzato con la pavimentazione permette di far leggere tutti i dettagli estetici della scultura e grazie allo schermo antiabbagliamento integrato consente un comfort visivo ottimale. Tale bellezza, di cui l’Italia è ricca, è stata illuminata con grande intelligenza. Con queste parole si può raccontare il progetto realizzato da L&L Luce&Light per la piazza e i palazzi storici che la racchiudono.

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Alessandra Visentin