Resoconto della seduta del Consiglio comunale del 22 gennaio 2025 (aggiornamenti in tempo reale) | Comune di Potenza

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22 Gennaio 2025

22.01.2025 – 10: Il Consiglio comunale si apre alle ore 10 con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, votata a maggioranza. A seguire il presidente Pierluigi Smaldone assegna la parola all’assessore al Bilancio Roberto Falotico che procede alla comunicazione ai sensi dell’articolo 175, comma 5-ter, del Decreto Legislativo n. 267/2000 e successive modificazioni e integrazioni, in merito alla Deliberazione di Giunta Comunale numero 351 del 28 dicembre 2024 avente a oggetto: ‘Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2024/2026 – Seconda variazione di cassa ai sensi dell’articolo 175, comma 5-bis, lettera d), del Decreto Legislativo numero 267/2000’. “Al fine di adeguare le previsioni di cassa del primo esercizio di riferimento del Bilancio di Previsione finanziario 2024/2026 – spiega l’assessore Falotico – per effetto dell’andamento della gestione, la Giunta comunale ha deliberato la seconda variazione di bilancio di circa di 9 milioni di euro in diminuzione”.


10,15: Si passa alla surrogazione del consigliere Giuseppe Pernice, che il presidente Smaldone ringrazia “per il lavoro svolto”, con la consigliera Antonella Tancredi che, nel suo primo intervento dichiara di iscriversi al gruppo misto. A seguito della surroga, si procede alla modifica della composizione delle Commissioni consiliari permanenti.


10,35: Si apre la fase dedicata alle interrogazioni, con un’interrogazione urgente presentata dal consigliere Antonio Vigilante (Fratelli d’Italia) e altri, relativa alla “sua volontà, presidente, di avvalersi di collaboratori, che vengono pagati con risorse pubbliche, cosa che a mia memoria non si è mai verificato”. Il Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca, risponde asserendo che “in passato ricordo che gli amministratori avevano persino autisti e relative auto di servizio. Esiste una dotazione finanziaria che permette a gruppi e organi consiliari una propria autonomia relativa alle spese. E, nel caso di specie, si tratta di 1.000 euro l’anno, la dotazione organica carente implica difficoltà alle quali si è inteso sopperire attraverso questo incarico di collaborazione per due persone, alle quali vanno quindi 40 euro lordi mensili. Un utilizzo di fondi per fornire un miglior servizio alla comunità attraverso i servizi del Consiglio”.
Il presidente Smaldone aggiunge che “la relazione sull’attività del personale sarà fornita perché così prevede il Regolamento del Consiglio comunale”.


10,50: Si prosegue con quella presentata dal consigliere Massimiliano Di Noia (Noi moderati) relativa alla ‘Messa in sicurezza del tratto di recinzione Istituto Comprensivo Bonaventura-Torraca-Via Marconi 104’: “Alcuni cittadini residenti in viale Marconi hanno segnalato alcuni problemi relativi alla recinzione oggetto dell’interrogazione, per questo ho inteso presentare una formale interrogazione, essendo stati sì tagliati gli alberi che insistevano nel sito, ma non la messa in sicurezza del cordolo presente, in una zona frequentata da studenti e utenti del trasporto pubblico”. Nella risposta l’assessore all’Edilizia scolastica Gerardo Nardiello, spiega che “dopo una prima fase di rimozione del tronco di una pianta, nei prossimi giorni si effettuerà anche la rimozione del ceppo con le radici, operazione che consentirà anche di ripristinare il relativo cordolo presente”.

11,05: Interrogazione presentata dai gruppi di centro-destra relativa alla ‘richiesta di chiarimenti sui lavori di allargamento della sede viaria di via D. Di Giura, tratto all’intersezione con la rotatoria ‘Tre Cancelli’, presentata dal consigliere Vigilante che chiede notizie “su un affidamento che presenta due criticità, una è l’individuazione del soggetto esecutore, operatore che ha un rapporto lavorativo con il Sindaco, cosa che riteniamo non opportuna, la seconda è che non abbiamo rinvenuto notizie in merito al tipo di intervento che si intende fare e, trattandosi della modifica di un tratto viario, dovrebbe prevedere una serie di adempimenti a cominciare dalla redazione di un apposito progetto, solo a seguito della presentazione del quale si può procedere”.

L’assessore alla Viabilità Francesco Giuzio risponde che “l’allargamento della sede viaria di via Di Giura nel tratto indicato, resosi necessario a seguito delle difficoltà manifestate dagli utenti che lo percorrevano con mezzi di dimensioni più grandi. A seguito di un apposito sopralluogo dell’ufficio Viabilità si è ritenuto di dover procedere all’allargamento, a seguito di un regolare progetto, con lavori inferiori ai 40.000 euro di importo, che possono essere quindi affidati direttamente, individuando il soggetto esecutore attraverso l’apposito albo dell’Ente degli operatori economici. L’operatore economico individuato oltre a non essere titolare di altro rapporto con l’Amministrazione nell’ultimo anno, risultava anche in possesso di esperienza nel campo dell’intervento richiesto e aveva manifestato la propria disponibilità all’esecuzione dei lavori richiesti anche durante il periodo delle ultime festività, aspetto poi venuto meno a seguito delle condizioni meteo manifestatesi nelle ultime settimane”.
Il Sindaco precisa “che come amministratore non ho potere di determinare la scelta degli uffici, che invece scelgono in modo rotativo le ditte a cui far riferimento. Di ditte che lavorano sulla città ne conoscono tante, non per questo le ditte non devono più lavorare su Potenza. Il Sindaco e gli assessori non fanno affidamenti, gli affidamenti li determinano gli uffici”.


11.30: Interrogazione presentata dal consigliere Gianmarco Blasi (Lega) e altri relativa allo ‘stato di attuazione delle azioni propedeutiche al dare il via alla Fondazione Teatro Stabile’: “Il Consiglio comunale ha votato a favore della Fondazione Teatro Stabile, da quel momento, anche a valle dell’accordo elettorale, il consigliere Biscaglia è stato indicato come delegato alla materia. Grazie al consigliere Fanelli è stata approvata la legge regionale inerente proprio a questa vicenda, legge che istituisce una dotazione economica. Per questo motivo presentiamo questa interrogazione per conoscere quali provvedimenti sono stati assunti da allora e cosa è in programma”. L’assessore alla Cultura Roberto Falotico replica evidenziando che “il lavoro svolto dalla Regione, per il quale ringrazio il presidente Bardi e il consigliere Fanelli, ci ha consentito di avere l’apposita legge che, anche tenendo conto della normativa vigente e dei provvedimenti governativi, ha fatto sì che già negli ultimi giorni, diversi incontri si sono tenuti tra l’Amministrazione rappresentata dal consigliere Biscaglia e delegati regionali, alla presenza di un notaio, per definire il percorso necessario all’istituzione della Fondazione. In particolare si è proceduto alla verifica delle modalità di concessione di uso diretto ed esclusivo o di godimento del Teatro da parte della Fondazione, alla verifica circa le modalità di candidatura della costituenda Fondazione, nelle more di perfezionamento degli atti, la verifica della periodicità della finestra di candidatura. Con formale richiesta abbiamo avanzato la necessaria richiesta al Ministero competente”.


11,35: Interrogazione del consigliere Vincenzo Aiello (Potenza civica), propone un’interrogazione sullo stato dei campetti da Basket all’aperto in città, in particolare “mi riferisco per esempio al campetto di piazza dei Comuni, senza canestri da 7 mesi. E’ intenzione dell’Amministrazione realizzarne di nuovi, come quelli di via Zara e via Londra”. Nella risposta l’assessore all’Ambiente Michele Beneventi afferma che “a seguito di sopralluoghi su tutte le strutture comunali, abbiamo verificato e poi reperito 55.000 euro che consentiranno di eseguire lavori di ripristino di 13 strutture, vandalizzate o comunque che necessitano di interventi. Riguardo a quelli potenziali di via Londra e via Zara, si è ritenuto di non procedere alla loro realizzazione, dopo la verifica dei possibili disturbi alla cittadinanza che recherebbero la loro messa in funzione”.

11,45: Mozione urgente presentata in Aula dalla consigliera Angela Blasi (la Potenza dei cittadini) e altri su ‘Emergenza idrica Città di Potenza’. “Il testo è stato emendato – spiega la consigliera Blasi – a seguito della mutata situazione idrica che riguarda Potenza. Il documento chiede in sintesi che la situazione della città di Potenza, venga attenzionata ulteriormente, la popolazione informata sulle iniziative da intraprendere, valutare uno sconto in bolletta, chiedere al Sindaco di interloquire con il presidente Bardi, per far sì che il ‘bene’ acqua sia tutelato per evitare che l’emergenza affrontata negli ultimi mesi non abbia a ripetersi”.

Il consigliere Francesco Fanelli (Fanelli Sindaco) sottolinea “le evoluzioni registrate sul tema, anche in tema di possibili ristori, in particolare per le attività economiche che hanno registrato criticità, determinando anche il ‘quantum’, tutte questioni che al momento paiono all’attenzione della Regione. Quindi propongo una valutazione congiunta della mozione”. Il presidente sospende i lavori per accogliere la richiesta del consigliere Fanelli.


12:30 Alla ripresa dei lavori il consigliere Fanelli sostiene “superata la mozione, dagli eventi registrati nelle ultime settimane, per questo proponiamo che venga ritirata”. Il consigliere Enzo Stella Brienza (Potenza prima) interviene affermando che “in tutta la fase emergenziale, nessuna istituzione ha chiesto scusa. Lo facciamo noi, chiniamo il capo e chiediamo scusa alle 140.000 persone che hanno subito i disagi nei 29 Comuni della Basilicata, persone per le quali riteniamo necessario l’individuazione di forme di ristoro. Il rimbalzo di responsabilità non ha giovato ad alcuno, e la mancanza della pioggia non può essere l’unica responsabile. La capienza ridotta della Camastra da 32 milioni agli ipotetici 11 milioni di metri-cubi, se arriveranno le autorizzazioni necessarie, non può rassicurare nessuno. Il 70% di dispersione idrica di Potenza è una triste realtà, che ereditiamo da una incuria di decenni. Il centrodestra è orientato, mi sembra, verso la privatizzazione della risorsa acqua. Aspettiamo che lo Stato e la Regione rispetti la volontà popolare espressa in questo ambito, e l’acqua pubblica, bene di tutti, sia assicurata a tutti”.

12.45: Il consigliere Carminedavide Pace (Insieme per Potenza) parla “di una crisi idrica che ha segnato un’emergenza mai registrata negli ultimi anni. Grande l’impegno della Regione e dell’Acquedotto che ha risolto la fase emergenziale e, grazie al Sindaco, agli amministratori, alla Protezione civile, siamo riusciti a superare una crisi che, senza il loro intervento, sarebbe stata ancora più drammatica. Da operatore del settore, posso dire di aver avvertito in prima persona il disagio di chi si doveva rapportare quotidianamente a tanti cittadini che ogni giorno affrontavano enormi difficoltà. La nostra comunità ha saputo resistere e oggi la città è stata capace di rialzarsi”.

Il consigliere Gianmarco Guidetti (Uniamoci per Potenza) mette in evidenza che “anche essendo passata la fase emergenziale, è necessario comprendere dove vogliamo andare. Il tavolo di concertazione della Regione Basilicata deve recepire le difficoltà dei nostri concittadini e di quanti vivono e lavorano a Potenza. Necessaria una mappatura puntuale dei problemi della rete idrica di Potenza, con i possibili progetti da mettere in campo, anche utilizzando dei fondi PNRR. Il 71% delle perdite si registrano a Potenza, lo stress idrico che chiusure e aperture hanno comportato, sono altri dati da tenere in debita considerazione”.


12.55: Il consigliere Rocco Pepe (Area civica) evidenzia che “abbiamo affrontato una pagina critica e drammatica della nostra comunità. C’è stata una sottovalutazione della situazione della Camastra, in gestione ad ‘Acque del sud’. E’ sotto gli occhi di tutti la mancata programmazione di questi anni, con la Regione che si è mossa in alcune direzione, ma nessuna programmazione sui bacini. Il collaudo della diga è ancora oggi in forma sperimentale. ‘Acque del Sud’ è un’operazione fatta dal Governo regionale per andare incontro alle indicazione del Governo nazionale. Va difesa da tutti la dignità dell’essere lucani. Sicuramente vanno applicati sconti in bolletta per i cittadini e ristori per gli operatori economici, sostenendo fino in fondo il diritto all’acqua pubblica”.

13.05: Il consigliere Giampiero Iudicello (Basilicata Casa Comune) si dice “non d’accordo con il ritiro della mozione, perché la crisi, anche se fosse superata, non doveva esserci, se si fosse fatta per bene e per tempo, quello che andava fatto. Ogni intervento teso a tenere alta l’attenzione sul tema è necessario”.

Il consigliere Gianmarco Blasi esordisce sostenendo che “se la rete idrica è un colabrodo bisogna guardare agli ultimi 40 anni di amministratori regionali, gli interventi non sono stati fatti, perché era più comodo affidare singoli lavori a singole ditte, piuttosto che operare interventi strutturali e complessivi”.

La consigliera Angela Blasi prende la parola per ribadire come “la mozione sia stata scritta con la volontà di tenere alta l’attenzione e di testimoniare ai cittadini che il Consiglio comunale non si è dimenticato di loro, ma è accanto a loro nell’affrontare difficoltà e nell’impegnarsi affinché tali difficoltà non abbiamo a ripetersi. Abbiamo il dovere di provare a trovare soluzioni che non siano solo l’attesa delle perturbazioni”.

13.15: Il consigliere Bruno Saponara (Orgoglio Lucano) afferma che “la crisi idrica, tema che affronta la mozione, oggi è stata superata, così, quindi, anche la mozione. I 2 milioni di metri cubi di fanghi presenti nella diga comporterebbero un intervento mai realizzato in Italia. Attenzionare ulteriormente la città di Potenza, è una dichiarazione che non riesco a comprendere. Anche lo sconto in bolletta è difficilmente spiegabile, visto che al massimo si potrebbe immaginare un rimborso”.

Per la consigliera Giovanna Rizzo (Uniamoci per Potenza) “la crisi non è ancora superata e tutti insieme dobbiamo far sentire la nostra voce”.

Il consigliere Fanelli sostiene che “la mozione in sé è superata, e le questioni sollevate in dibattito vanno al di là della mozione, che condivisibile quando è stata presentata, oggi è superata. Facciamo un Consiglio comunale specifico, quello potrebbe essere un atto serio nella direzione di chi vuole affrontare seriamente il problema”.

13.35: Il consigliere Di Noia conferma “che come opposizione siamo concordi nel ritenere la mozione superata. Anche noi eravamo accanto ai cittadini quando tutti insieme affrontavamo le difficoltà. Oggi attenzionare ulteriormente la città di Potenza, come indica la mozione, appare francamente inutile”.

Il consigliere Vigilante riflette “sulla possibilità di essere costruttivo riguardo al tema, avanzo la proposta, già anticipata dal consigliere Fanelli, di convertire la mozione in ordine del giorno, attraverso il quale tutti, maggioranza e opposizione, congiuntamente, si possa programmare e realizzare un Consiglio comunale ‘aperto’ sul tema, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Chiedo al presidente del Consiglio comunale di mettere ai voti la conversione di mozione in ordine del giorno”.

Il consigliere Francesco Catapano (Uniamoci per Potenza) ringrazia “la consigliera Blasi e tutti i firmatari della mozione per un atto dovuto per confermare l’impegno che tutti noi abbiamo messo in campo nei giorni della drammatica crisi affrontata. Le reti idriche riguardano il Comune di Potenza e l’intero territorio, quindi il tema più ampio della risorsa idrica e della sua fornitura va tenuto al centro del dibattito. Ringrazio il Sindaco per come ha affrontato la crisi”.


13.45: Il Sindaco interviene a chiusura della discussione, per “tornare sul tema della mozione. Sono stato attaccato durante la crisi, anche per aver cercato di collaborare con il presidente Bardi, commissario straordinario della crisi e con l’Amministratore unico di Acquedotto Lucano Andretta. Ho cercato di risolvere di volta in volta le problematiche che affliggevano la città. Gli emendamenti hanno adeguato la mozione presentata tempo fa, alla situazione attuale, e oggi chiede solo di risarcire quanti hanno subito disagi, individuando la forma migliore per offrire ristori a quanti hanno affrontato penalizzazioni in termini di introiti. Le risorse economiche messe a disposizione per la fase di emergenza, attraverso la mozione, si chiede che vangano utilizzate a chi ha subito gravi danni. Invito la minoranza a mutuare il mio comportamento che è stato collaborativo con le altre Istituzioni, approvando unitariamente la mozione”.


14.05: Si aprono le dichiarazioni di voto, il consigliere Stella Brienza annuncia il voto di astensione del gruppo al quale è iscritto ‘Potenza prima’; contrario il voto del gruppo ‘Orgoglio lucano’ annunciato dal consigliere Saponara; voto favorevole di ‘Basilicata Casa Comune’ espresso dal consigliere Iudicello; il consigliere Vigilante annuncia il voto di astensione del gruppo ‘Fratelli d’Italia’; voto favorevole del gruppo ‘Insieme per Potenza’ dichiarato dal consigliere Carminedavide Pace; il gruppo ‘La Potenza dei Cittadini’ esprime il proprio voto favorevole attraverso la consigliera Micaela Triunfo.

14,35: Voto favorevole espresso dal consigliere Francesco Catapano per il gruppo ‘Uniamoci per Potenza’; il consigliere Rocco Pepe vota favorevolmente a nome del gruppo ‘Area civica’; il consigliere Fanelli annuncia l’astensione sulla mozione; la consigliera del gruppo ‘Forza Italia’ Antonella Vaccaro annuncia l’astensione; Giuseppe Biscaglia del gruppo ‘la Basilicata possibile’ esprime un voto favorevole; astensione espressa dal consigliere Di Noia per il gruppo ‘Noi moderati’; il consigliere Gianmarco Blasi annuncia il voto di astensione del gruppo della ‘Lega’.

La mozione viene approvata a maggioranza, con 8 voti di astensione.

Il presidente Smaldone dichiara sospesa la seduta (ore 14,35).

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Marco Fasulo