Il panorama economico e imprenditoriale sta attraversando una fase di profonda trasformazione, guidata dalla crescente importanza dei fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nella gestione e valutazione delle imprese. Questo cambiamento paradigmatico coinvolge non solo le grandi aziende, ma si estende anche e in particolare alle piccole e medie imprese (PMI) che costituiscono il tessuto economico fondamentale di molti paesi, tra cui l’Italia. Il documento elaborato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) offre una panoramica dettagliata e tecnica su come la sostenibilità stia ridefinendo i concetti di governance e finanza aziendale, con un focus particolare sulle PMI.

Evoluzione della sostenibilità nell’impresa

L’integrazione dei fattori ESG nelle strategie aziendali rappresenta un’evoluzione significativa nel modo in cui le imprese concepiscono il loro ruolo nella società. Non si tratta più solo di massimizzare il profitto a breve termine, ma di creare valore sostenibile nel lungo periodo, considerando l’impatto ambientale, sociale e di governance delle attività aziendali. Questa transizione richiede un cambio di mentalità a livello manageriale e una ridefinizione degli obiettivi aziendali che vada oltre i tradizionali indicatori finanziari.

Le normative stanno giocando un ruolo cruciale in questa evoluzione. Il passaggio dalla Non-Financial Reporting Directive (NFRD) alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) evidenzia come l’Unione Europea stia spingendo verso una maggiore trasparenza e responsabilità delle imprese in materia di sostenibilità. Questo cambiamento normativo non solo impone nuovi obblighi di rendicontazione, ma sta anche plasmando le aspettative degli stakeholder, inclusi investitori, clienti e dipendenti.

Approfondisci su Spotlight cliccando qui