Valorizzazione delle professionalità, nuove indennità e soluzioni concrete per la carenza di personale. Sono i punti cardine delle proposte presentate dalla Federdistat VV. F. Cisal per il rinnovo del contratto 2022-2024 del personale non dirigente non direttivo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in discussione presso il Dipartimento della Funzione Pubblica. “Il contratto deve rappresentare un momento di svolta”, dichiara il Segretario generale, Antonio Barone. “Chiediamo il giusto riconoscimento economico per figure chiave come autisti e capi partenza, l’inserimento del personale TLC tra le specialità del Corpo e un’indennità specifica per le unità cinofile”. Per risolvere la storica carenza di autisti, Barone propone “una riserva di posti nelle nuove assunzioni per chi è già in possesso delle patenti C e D”. Il sindacato punta anche all’adeguamento delle quote incentivanti per i formatori e alla revisione dei criteri per le sedi disagiate. “È arrivato il momento di dare risposte concrete alle aspettative del personale, andando oltre il mero adeguamento economico”.