Invalidità civile. Importi delle provvidenze economiche 2025 e limiti di reddito
Invalidità civile. Importi delle provvidenze economiche 2025 e limiti di reddito
Preannuciati dalla notizia pubblicata su questo sito, INPS ha pubblicato co0n la Circolare n° 23 del 28 gennaio 2025, gli importi delle pensioni e delle prestazioni assistenziali, e i relativi limiti di reddito se previsti, per l’anno in corso.
Il punto 4.2 della circolare fornisce le informazioni di interesse per le persone con il riconoscimento di invalidità civile, mentre tutti gli importi per il 2025 sono indicati nell’ Allegato 2 alla circolare, nella Tabella M, da pag. 35, e da pag. 39 (Tab M3) in particolare per i titolari delle seguenti prestazioni:
– Indennità di accompagnamento
per invalidi civili (minori e maggiorenni, 100% di invalidità e necessità di assistenza continua):
€ 542,02
– Pensione di invalidità
(maggiorenni, 100%):
€ 336. Il limite di reddito è fissato in € 19.772,50. Resta fermo il diritto ai 10,33 euro di aumento per chi non supera il limite di reddito di euro 7.137,26 (se coniugato, il limite non deve superare euro 14.981,46). Ancora, come stabilito con la legge 126/2020, se il pensionato non supera gli euro 9.721,92 (euro 16.724,89 se coniugato), ha diritto all’ incremento che può arrivare, nella misura massima, a euro 411,84, determinando in questo caso l’importo complessivo massimo della pensione, pari a euro 747,84.
– Assegno mensile
(maggiorenni, invalidità compresa tra il 74 e il 99%):
€336. Il limite di reddito è fissato in € 5.771,35. Resta fermo il diritto ai 10,33 euro di aumento non superando il limite di reddito di euro 7.137,26 (se coniugato, per l’incremento il limite non deve superare euro 14.981,46).
– Indennità di frequenza
(minori con difficoltà a svolgere i compiti e le funzioni della propria età che frequentano nido, scuola e/o svolgono terapie continuative presso ASL o centri convenzionati):
€ 336. Il limite di reddito è fissato in € 5.771,35. Come stabilito nella circolare INPS 61/2001, anche per i titolari di indennità di frequenza resta fermo il diritto ai 10,33 euro di aumento non superando evidentemente il limite di reddito di euro 7.137,26.
Gli importi resteranno visibili su questo sito nella scheda dedicata, all’interno dello spazio “Diritti“, “Materiali utili/Schede informative”.
Per chiarimenti o maggiori informazioni contattare il Telefono D al numero diretto 333 1826708 o inviando una email a telefonod@aipd.it
Il lavoro del Telefono D, come di tutti gli uffici AIPD, è parte integrante dell’iniziativa AIPD per tutti, tutti per AIPD, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’Avviso 2/2023 a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale, ex art. 72 del Decreto legislativo n. 117/2017.