Sostenibilità d’impresa e merito creditizio. L'informativa ambientale CNDCEC - redigo.info

Compatibilidad
Ahorrar(0)
Compartir

Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha realizzato il nuovo documento IRS (Informativa Reporting di Sostenibilità), il n. 12, dal titolo: “L’informativa ambientale (E) nella dichiarazione di sostenibilità dell’impresa e nella valutazione del merito creditizio. Indicazioni e criticità per i soggetti obbligati, PMI e microimprese“.

Nel testo, gli autori forniscono un orientamento al processo di rendicontazione ambientale ai soggetti obbligati e volontari, toccando diversi temi, quali:

  • i principi di rendicontazione ESRS E in accordo ai requirement della Tassonomia ambientale;
  • le questioni ambientali da includere nella valutazione della doppia rilevanza;
  • il processo di rendicontazione e la mappatura delle questioni rilevanti;
  • la rendicontazione dei rischi ambientali quale contenuto minimo per i soggetti obbligati;
  • l’informativa ambientale volontaria di PMI e microimprese nelle indicazioni dell’ESRS VSME;
  • l’informativa ambientale nel dialogo di sostenibilità PMI-Banca e criticità generali.

Il documento IRS n. 12: il contenuto dell’informativa

Il documento prende le mosse dal D.lgs. n. 125 del 6 settembre 2024, che ha recepito la Direttiva (UE) 2022/2464 Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e che include l’obbligo di rendicontare le informazioni di sostenibilità per gli aspetti ESG, in conformità ai principi di rendicontazione European Sustainability Reporting Standard (ESRS).
Il contenuto minimo dell’informativa ambientale include le informazioni necessarie per far comprendere ai fruitori della dichiarazione di sostenibilità, ovvero:

  • le politiche di attuazione, i piani finanziari e di investimento, se predisposti dall’impresa, atti a garantire che il modello e la strategia aziendale siano allineati agli obiettivi di: transizione verso un’economia sostenibile con la limitazione del riscaldamento globale a 1,5 ° C e neutralità climatica entro il 2050;
  • gli obiettivi connessi alle riduzioni di emissioni di gas effetto serra, almeno tra il 2030 e il 2050;
  • i progressi realizzati e una dichiarazione attestante che gli obiettivi di allineamento alla sostenibilità ambientale si fondino su metriche e indicazioni scientifiche approvate.

Melania Baroncini

Redazione redigo.info

Detalles de contacto
redazione