Pre affido cani: cosa succede prima e dopo l’adozione

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Il Pre affido cani e post affido sono due fasi fondamentali nel processo di adozione da un canile o un rifugio. Questi passaggi servono a garantire che l’animale venga accolto in un ambiente sicuro e adatto alle sue esigenze, riducendo il rischio che rientri presso le strutture o nascano problematiche legate alla convivenza.

Il pre-affido è la fase di valutazione che precede l’adozione responsabile di un cane e permette di verificare la compatibilità tra l’animale e la famiglia adottante.

Il post affido, invece, prevede controlli e supporto dopo l’adozione per assicurarsi che l’inserimento del nuovo arrivato in famiglia avvenga nel modo migliore.

Spesso, chi adotta sottovaluta l’importanza di questi due momenti, ma sono essenziali per il benessere del cane e per iniziare una vita in comune serena e duratura.

Vediamo nel dettaglio cosa accade prima e dopo l’adozione e perché questi momenti sono così importanti per il cane e la sua nuova famiglia.

Il pre affido: la valutazione prima dell’adozione

Il pre-affido cani serve a verificare che il cane venga accolto in una famiglia in grado di soddisfare le sue esigenze. Questo processo aiuta a ridurre il rischio di ritorni e a creare le basi per una vita serena e felice per tutti.

Pre affido cani: perché è così importante prima dell’adozione?

Molti aspiranti adottanti potrebbero sentirsi scoraggiati dal processo di pre affido, vedendolo come un ostacolo o una “selezione troppo rigida”.

In realtà, questo passaggio è necessario per assicurare ad ogni cane la sistemazione più adatta al suo carattere e alle sue necessità. Alcuni cani, ad esempio, non sono adatti a vivere in un condominio o in un  contesto urbano, mentre altri potrebbero non tollerare la presenza di bambini, persone anziane o altri cani.

Un’adozione affrettata o basata solo sull’emotività può portare a difficoltà nella gestione del cane, con il rischio che ritorni nella struttura o soffra di traumi per un nuovo abbandono. Il preaffido serve a prevenire tutto questo, favorendo un’adozione responsabile, consapevole e duratura.

Colloquio iniziale con i volontari

Chi desidera adottare un cane deve innanzitutto contattare il canile, il rifugio o i volontari dell’associazione animalista per un primo confronto.

I responsabili della struttura porranno alcune domande per capire le motivazioni e il livello di preparazione dell’adottante. Vengono presi in considerazione diversi aspetti come il tipo di abitazione, la presenza di gatti o altri animali, l’esperienza con i cani e la disponibilità di tempo per occuparsi dell’animale.

Compilazione del questionario

Dopo il colloquio, viene spesso richiesto di compilare un questionario con informazioni dettagliate sullo stile di vita della famiglia. Questo modulo aiuta a identificare eventuali incompatibilità tra le esigenze del cane e quelle degli adottanti.

Visita preaffido cani

Un volontario si reca a casa della famiglia adottante per verificare che l’ambiente sia sicuro e adatto al cane scelto. Questo incontro non deve essere inteso come un’ispezione, bensì come un’occasione per ricevere consigli pratici sulla gestione del nuovo arrivato.

Primo incontro con il cane

Se il pre affido viene superato positivamente si può organizzare un incontro con il cane in canile o al rifugio per valutare l’affinità tra l’animale e la futura famiglia. In alcuni casi, vengono programmati più incontri per permettere al cane di ambientarsi gradualmente e di conoscere i nuovi proprietari.

L’arrivo del cane a casa: i primi giorni dopo l’adozione

Superata la fase di pre affido, il cane può finalmente arrivare nella nuova casa. Tuttavia, i primi giorni possono essere molto delicati e richiedono un po’ di pazienza e qualche attenzione in più nei confronti del nuovo amico a quattro zampe.

Preparare l’ambiente

Prima dell’arrivo del cane, è importante preparare la casa e un angolo tranquillo dove possa sentirsi al sicuro. Una cuccia, un guinzaglio, un tappetino morbido, una traversina, ciotole per cibo e acqua e alcuni giochi possono aiutarlo ad ambientarsi più facilmente. È utile anche evitare rumori forti e movimenti bruschi per non spaventarlo.

Dare tempo per adattarsi al nuovo ambiente

Ogni cane reagisce in modo diverso al cambiamento. Alcuni esplorano subito il nuovo territorio con curiosità, mentre altri possono mostrarsi timidi, paurosi o diffidenti. È importante lasciare all’animale il tempo di ambientarsi e di socializzare, evitando di forzarlo a interagire. Rispettare i suoi tempi e instaurare una routine stabile per pasti, passeggiate, momenti di riposo e giochi all’aperto aiuta il cane a sentirsi più sicuro.

Stabilire regole chiare

Fin dal primo giorno è utile stabilire alcune regole, come le zone della casa dove il cane può stare e quelle in cui non è ammesso. La coerenza nelle abitudini aiuta a creare un ambiente sereno e prevedibile per il nuovo arrivato. È fondamentale utilizzare il rinforzo positivo per premiare i comportamenti desiderati, evitando punizioni che potrebbero aumentare il suo stress.

Post affido cani: cosa succede dopo l’adozione?

L’adozione non si conclude con l’arrivo del cane a casa. Il post affido è una fase altrettanto importante che serve a monitorare il benessere dell’animale e a supportare la famiglia nei primi mesi di convivenza.

Controlli post affido dei cani

Dopo qualche settimana o mese, i volontari del canile o del rifugio possono richiedere aggiornamenti sulla salute e sul comportamento del cane. In alcuni casi, un volontario effettua una visita per verificare che tutto proceda per il meglio. Questi controlli servono anche a offrire supporto e a intervenire tempestivamente in caso di difficoltà.

Gestione del cane nel lungo periodo

Anche dopo il primo periodo di adattamento, il cane ha bisogno di attenzioni costanti e di essere educato. Le visite veterinarie regolari, le vaccinazioni, la toelettatura, un’alimentazione adeguata, i trattamenti antiparassitari e un corretto equilibrio tra attività fisica e riposo sono essenziali per garantire il suo benessere. Inoltre, se emergono problemi comportamentali, può essere utile rivolgersi a un educatore cinofilo per ricevere consigli specifici e corretti su come gestirlo.

Quanto dura il periodo di post affido?

La durata del periodo di post affido può variare a seconda delle politiche del canile, del rifugio o dell’associazione che ha gestito l’adozione.

In genere, il controllo post affido viene effettuato nelle prime settimane o nei primi mesi dopo l’arrivo del cane nella nuova casa. Alcune associazioni prevedono un unico controllo dopo circa un mese, mentre altre possono effettuare più visite o richieste di aggiornamenti periodici fino a sei mesi o un anno dall’adozione.

Lo scopo di questo periodo è assicurarsi che il cane si sia ambientato correttamente, che la famiglia abbia le risorse e la consapevolezza necessarie per gestirlo e che non emergano problemi dopo l’adozione.

Un impegno per tutta la vita

Adottare un cane significa prendersene cura per tutta la sua vita. Ogni cane ha bisogni specifici che cambiano con il tempo, ed è importante essere pronti ad affrontare eventuali sfide con pazienza e dedizione. L’amore e la stabilità che una famiglia può offrire a un cane adottato

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Loredana Verga