Talea di salvia: come e quando si può fare
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Grazie alla tecnica della talea possiamo moltiplicare la salvia, ottenendo nuove piantine gratuitamente a partire da una pianta esistente.
Si tratta di un lavoro molto semplice ma ci sono alcune accortezze che è importante sapere, dalla scelta del periodo alla giusta irrigazione dopo aver piantato il rametto.
Andiamo con ordine e scopriamo tutti i passaggi per fare una talea di salvia correttamente per avere piantine gratuite da trapiantare o rinvasare.
Il periodo giusto
Ci sono due momenti dell’anno indicati per moltiplicare la salvia per talea:
- Inizio primavera (marzo, aprile)
- Autunno (da fine settembre a ottobre, dove il clima è mite anche novembre)
Meglio evitare invece periodi di gelo, caldo estremo e siccità.
Perché fare una talea
La talea è una tecnica utile per ottenere nuove piante di salvia a partire da una pianta esistente.
La salvia si potrebbe anche seminare, ma viene in genere preferita la talea, per due motivi:
- Tempistiche. Con la talea si risparmia molto tempo, ottenendo una nuova pianta in modo decisamente più rapido che partendo da seme.
- Genetica. La talea è una tecnica di riproduzione che permette di ottenere una pianta con lo stesso DNA della pianta madre, senza incroci che invece si verificano moltiplicando da seme. Quindi se ci piace una pianta, grazie alla talea possiamo replicarla uguale.