Panoramica
A gennaio 2025, rispetto a dicembre 2024, la produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni è aumentata dello 0,2% nell’area dell’euro ed è diminuita dello 0,2% nell’UE , secondo le prime stime di Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea . A dicembre 2024, la produzione nel settore delle costruzioni è cresciuta dello 0,4% nell’area dell’euro e dello 0,7% nell’UE .
Rispetto a gennaio 2024, è rimasta stabile nell’area dell’euro ed è aumentata dello 0,2% nell’UE .
Confronto mensile per settore delle costruzioni e per Stato membro
Nell’area dell’euro a gennaio 2025, rispetto a dicembre 2024, la produzione nel settore delle costruzioni
aumentato dello 0,9% per la costruzione di edifici,
diminuito dell’1,0% per l’ingegneria civile,
diminuito dello 0,1% per le attività di costruzione specializzate.
Nell’UE la produzione nel settore delle costruzioni
aumentato dell’1,2% per la costruzione di edifici,
diminuito del 2,8% per l’ingegneria civile,
diminuito dello 0,1% per le attività di costruzione specializzate.
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, gli incrementi più elevati sono stati osservati in Italia (+5,9%), Slovenia (+2,4%), Ungheria e Slovacchia (entrambe +1,6%). I maggiori cali mensili della produzione nell’edilizia sono stati registrati in Svezia (-6,1%), Portogallo (-4,1%) e Francia (-3,9%).
Confronto annuale per settore delle costruzioni e per Stato membro
Nell’area dell’euro a gennaio 2025, rispetto a gennaio 2024, la produzione nel settore delle costruzioni
aumentato dell’1,8% per la costruzione di edifici,
aumentato dello 0,9% per l’ingegneria civile,
diminuito dello 0,3% per le attività di costruzione specializzate,
Nell’UE la produzione nel settore delle costruzioni
aumentato dell’1,5% per la costruzione di edifici,
aumentato dello 0,9% per l’ingegneria civile,
diminuito dello 0,2% per le attività di costruzione specializzate,
Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, i maggiori incrementi annuali sono stati registrati in Slovenia (+10,7%), Slovacchia (+8,5%) e Repubblica Ceca (+8,4%). I maggiori cali sono stati osservati in Ungheria (-9,6%), Francia (-7,1%) e Svezia (-6,1%).
