28/02/2025 Sindacato.
�Il Decreto Bollette, approvato dal Consiglio dei Ministri, non affronta in modo strutturale la crisi del costo dell�energia, limitandosi a soluzioni temporanee che non risolvono il problema alla radice�.
Lo ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo.
�Va bene il sostegno a famiglie e imprese, con particolare attenzione ai soggetti pi� vulnerabili, in un contesto di crisi e di erosione del potere d�acquisto. Tuttavia � ha precisato la segretaria - � indispensabile adottare misure strutturali di lungo periodo per garantire un�autonomia energetica che tuteli i costi di produzione, la competitivit� industriale e la stabilit� economica delle famiglie�.
�Inoltre � ha aggiunto Buonomo � riteniamo che, per affrontare con efficacia le sfide legate al clima e all�energia, sia imprescindibile adottare un approccio basato sulla neutralit� tecnologica e una visione chiara di politica industriale. L�Italia deve investire in una strategia energetica di lungo termine che riduca progressivamente la dipendenza dalle importazioni. Il potenziamento delle infrastrutture, lo sviluppo delle rinnovabili e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento sono azioni essenziali per garantire sicurezza energetica, stabilit� economica e sostenibilit� ambientale. Il costo insostenibile dell�energia � ha rimarcato la segretaria - sta spingendo molte aziende alla delocalizzazione o alla riduzione del personale, con conseguenze gravi per il tessuto produttivo e occupazionale del Paese�.
�L�energia, dunque � ha concluso Buonomo - deve tornare a essere un asset strategico nazionale e il Governo ha il dovere di assicurare stabilit� e sostenibilit� senza scaricare il peso della crisi su famiglie e imprese�.
Roma, 28 febbraio 2025