Con la terza tappa disputata a Desio cala il sipario sulla regular season del Campionato di Serie A1 di ginnastica artistica maschile e femminile 2025. Un’edizione intensa e combattuta che ha vissuto l’abbraccio di oltre tremila spettatori sugli spalti del Pala FitLine e che ha visto dodici squadre, nelle rispettive sezioni, sfidarsi per guadagnarsi un posto tra le magnifiche otto che accederanno alla Final Eight, in programma a Firenze il 3 maggio: il palcoscenico dove verranno incoronate re e regina della ginnastica italiana.
In vetta alla classifica femminile si impone la Ginnastica Civitavecchia, protagonista di una stagione impeccabile, chiusa con un punteggio complessivo di 318.800. Il loro percorso è stato in crescendo, culminato nella tappa brianzola con un solido 161.050. A seguire la Libertas Vercelli con 317.850 e la storica Brixia, terza con 314.050, confermano la loro costanza ai massimi livelli. Completano la griglia per la fase finale: Milanese Forza e Coraggio (310.750), Renato Serra Ginnastica (310.200), Ginnastica Heaven (305.700), Ginnastica Riccione (304.900) e Artistica 81 Trieste (304.450). Una classifica serratissima da cui sono stati presi i migliori due punteggi sulle tre prove disputate e dove i distacchi minimi tra i club rendono ogni gara un vero duello tecnico e mentale. Il verdetto più duro è toccato alle ultime tre squadre in classifica, che retrocedono in Serie A2 per la prossima stagione: Corpo Libero Gymnastics Team (295.000), Futuregym 2000 (294.100) e Acrobatic Fitness (291.200).
Sul fronte maschile, a dominare la scena è stata la Gymnastic Romagna Team, che chiude al primo posto con un punteggio complessivo di 476 netto, frutto di tre prestazioni solide e costanti. Alle loro spalle, con 472.800 punti, si piazza la Ginnastica Pro Carate, squadra ben bilanciata e in netta crescita, come dimostrato dall’ottimo punteggio di 239.750 ottenuto nell’ultima gara che gli vale la vittoria in casa. Completa il podio virtuale l’Ares (464,550). Quarta posizione per la Virtus Pasqualetti (463.000), seguita da Artistica Brescia (461.900), che nonostante qualche difficoltà nell’ultima prova riesce a mantenere la quinta posizione. Al sesto posto troviamo Palestra Ginnastica Ferrara (457.850), che si è distinta per la regolarità, mentre al settimo e ottavo posto chiudono rispettivamente Ginnastica Sampietrina (456.600) e Spes Mestre (456.350), quest’ultima qualificatasi per soli cinque millesimi di vantaggio. Retrocedono ufficialmente la Ginnastica Salerno (10ª con 453.250), la Ghislanzoni Gal (11ª con 439.850) e la Panaro Modena (12ª con 397.000).
Il Campionato di Serie A1 si conferma ancora una volta una vetrina eccezionale per la ginnastica italiana, con giovani talenti in crescita e squadre sempre più competitive. Ora l’attenzione si sposta tutta sulla Final Eight di Firenze, l’evento che decreterà i club campioni d’Italia. Otto squadre GAM e otto squadre GAF, un solo titolo e la gloria da conquistare su ogni attrezzo. Con valori tecnici così ravvicinati, tutto è ancora possibile.
La ciliegina sulla torta di un’organizzazione efficiente, moderna e spettacolare, messa in campo dalla Pro Carate presieduta da Giorgio Corti, è stata quella di riunire sul campo gara, con un’impresa più unica che rara, la squadra maschile di Londra 2012 composta da Matteo Angioletti, Alberto Busnari, Matteo Morandi, Enrico Pozzo e Paolo Ottavi insieme all'oro olimpico alla sbarra di Atene 2004, Igor Cassina. Tutti magnifici ragazzi che hanno reso grande la ginnastica azzurra e che, chi in un modo chi in un altro, è rimasto legato a questo meraviglioso sport.