Le foreste italiane e la decarbonizzazione delle costruzioni

l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, rappresentato dalle consigliere Carla Calvino e Donatella Wallnofer, ha partecipato su invito di Assolegno, Associazione Forestale Italiana e Federlegno Arredo, all’incontro “Le foreste italiane e la decarbonizzazione delle costruzioni” tenutosi a Milano presso Palazzo Biandrà, nella Sala Mediolanum.

L’evento ha visto la partecipazione di associazioni di categoria, di Federcostruzioni, di Ornella Iuorio (professore associato al Politecnico di Milano), di Sergio Sabbadini (ANAB) e Valeria Erba (ANIT). La tavola rotonda ha affrontato un tema di assoluta rilevanza: la diffusione delle costruzioni in legno e la necessità di creare una filiera locale, non solo per generare ricchezza economica, ma anche per sostenere le piccole realtà locali, come le comunità montane e gli operatori agricoli, valorizzandone il ruolo sociale ed economico.

La normativa attuale promuove finalmente la sostenibilità delle attività antropiche, in particolare nell’edilizia. Strumenti come CAM, DNSH ed EPBD convergono verso questi obiettivi, ma talvolta rischiano di tradire i presupposti iniziali. È necessaria una revisione delle normative tecniche che oggi talvolta ostacolano l’uso di materiali naturali, privilegiando parametri limitati che non garantiscono necessariamente edifici salubri e confortevoli dal punto di vista energetico, del benessere e della qualità dell’aria interna.

Tra le azioni prioritarie proposte emergono:

• Innovazione, Formazione, Rete
• Una revisione delle modalità di calcolo del risparmio energetico.
• Certificazioni mirate che non gravino sui piccoli produttori e sulle realtà emergenti.
• La formazione di imprese, maestranze e committenti sia pubblici che privati.

L’incontro ha rappresentato un momento propositivo fondamentale per avviare un lavoro di squadra. In collaborazione con Federlegno, AFI e le associazioni intervenute, verrà redatto un White Paper basato sulle riflessioni emerse, finalizzato allo sviluppo di progetti e iniziative concrete per favorire una maggiore diffusione delle costruzioni sostenibili in legno.

Un ringraziamento speciale va a Ugo Terzi, Luigi Iavarone , il cui invito ha aperto la strada a future iniziative e collaborazioni.