Oggi siamo stati auditi alla Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame del disegno di legge sull’intelligenza artificiale.
Abbiamo sottolineato l’importanza di garantire un pieno allineamento con la normativa europea, evitando di introdurre obblighi ulteriori rispetto a quanto previsto dall’AI Act. Il principio inserito all’articolo 3, comma 5, va nella giusta direzione, ma restano criticità che devono essere affrontate per assicurare certezza giuridica e non rallentare l’innovazione.
Per favorire l’adozione dell’intelligenza artificiale nelle imprese e nella Pubblica Amministrazione serve un quadro normativo chiaro, coerente e proporzionato.
Solo così potremo promuovere uno sviluppo efficace e competitivo, in linea con gli obiettivi europei.