Integrazione tra intelligenza artificiale e persone è il futuro dell’impresa - Intesa Sanpaolo - Format Research

Compatibilidad
Ahorrar(0)
Compartir

 15 maggio 2025

Nuova ricerca dell’Osservatorio Look4ward sulle competenze del futuro che ha coinvolto oltre 800 imprese, CEO e manager HR

Sintesi “The Augmented AI-Human Job. Nuovi scenari delle professioni nell’era dell’AI”

Impatto trasformativo dell’intelligenza artificiale

Il rapporto analizza l’impatto trasformativo dell’intelligenza artificiale (AI) sulle imprese italiane, esplorando sfide e opportunità emergenti in ambito organizzativo, formativo e occupazionale. La metodologia di indagine prevede interviste qualitative in profondità a CEO di primarie imprese italiane e internazionali e una rilevazione quantitativa tramite survey rivolta a HR Director, che ha coinvolto un campione rappresentativo di 800 micro, piccole, medie e grandi imprese nazionali, tra il 4 dicembre 2024 e il 14 gennaio 2025.

Lo studio propone il modello GenIAle (Generative Intelligence for Augmented Labor and Empowerment), incentrato sull’integrazione complementare tra competenze umane e capacità dell’IA, evidenziando la necessità di investimenti mirati in formazione, infrastrutture digitali avanzate e strategie organizzative innovative per valorizzare appieno il potenziale dell’AI nel contesto economico italiano.

18,6% di imprese che hanno già adottato soluzioni AI

Dalla ricerca emerge che a fronte del 18,6% di imprese che hanno già adottato soluzioni di intelligenza artificiale in modo strutturato, l’interesse è crescente, specialmente tra le aziende di maggiori dimensioni, localizzate prevalentemente nel Nord-Ovest e operanti nel settore Servizi.

Opportunità strategica

Per le imprese italiane rappresenta un’opportunità strategica, ma la sua efficacia dipende dalla capacità di ripensare processi, ruoli e competenze. L’impatto dell’intelligenza artificiale è destinato a crescere nel prossimo futuro: passerà dal 16% al 29% quello sul fatturato, dal 7% al 17% quello sulla riduzione dei costi. Il 43% delle imprese che ha già adottato l’AI segnala un effetto positivo sull’efficienza operativa.

Competenze

Emerge una domanda articolata che riguarda sia le competenze tecniche che quelle trasversali. L’adozione dell’AI, infatti, ha modificato in profondità non solo i profili professionali richiesti, ma anche le capacità chiave per affrontare con successo la trasformazione tecnologica. Nel dettaglio, il 44% delle imprese che utilizza l’AI riconosce la necessità di sviluppare nuove competenze trasversali, con un’enfasi particolare sulle competenze digitali, intese come uso consapevole delle tecnologie e AI (62%), seguite da creatività e innovazione (32%) e dalla capacità di comunicare concetti complessi in modo chiaro (27%).

Evoluzione culturale

È fondamentale quindi un’evoluzione culturale che promuova una trasformazione profonda non solo tecnologica ma anche organizzativa, centrata su competenze e apprendimento continuo. Investire sulla formazione delle persone è la condizione essenziale per trasformare la tecnologia in un reale vantaggio competitivo e inclusivo. Oltre l’80% delle imprese prevede di investire in percorsi formativi specifici per l’AI entro i prossimi tre anni, con il 60% delle aziende utilizzatrici di AI che ne riconosce l’importanza strategica.

Dall’automazione al lavoro aumentato

Il paradigma dell’automazione deve lasciare spazio a una nuova visione strategica: quella del lavoro aumentato, in cui l’intelligenza artificiale affianca e potenzia il contributo umano. Emerge inoltre l’importanza di sviluppare modelli di formazione collaborativa tra imprese e università, per costruire un ecosistema formativo flessibile, accessibile e integrato basato su multidisciplinarietà e contaminazione tra saperi. Infatti, la mancanza di candidati qualificati rappresenta una criticità diffusa: il 66,2% delle imprese segnala difficoltà nel reperire profili adeguati. Quasi una su due (42%) prevede di avviare collaborazioni con università per lo sviluppo di percorsi formativi legati all’AI nei prossimi tre anni, ma solo il 6% lo ha già fatto.

Integrazione tra intelligenza artificiale e persone (Foto da Unsplash)

Detalles de contacto
redazione