Sulla scia del passaggio del Giro d’Italia a Treviso, martedì 27 maggio alle ore 18, Casa dei Carraresi ospiterà la presentazione del libro di Gianni Poggi “Non avevo paura di nessuno“, biografia del campione di ciclismo Marino Basso.
Il volume, edito da John Hills docus&books, racconta la vita e la filosofia di uno dei più grandi ciclisti italiani, che ha collezionato in carriera quindici vittorie di tappa al Giro d’Italia, sei al Tour de France e altrettante alla Vuelta. Un campione rimasto nel cuore di migliaia di tifosi per il suo esempio di abnegazione sportiva e per il suo modo di essere un ragazzo veneto “sincero e un po’ sbruffone”, come lo ricorda l’autore. Suddiviso in 24 capitoli, il libro riporta episodi, curiosità, traguardi, rivalità, classifiche del corridore, dedicando numerose pagine alla conquista del mondiale il 6 agosto 1972 sul circuito francese di Gap, strappato all’ultimo metro a Franco Bitossi e bruciando sul traguardo anche Eddy Merckx. “Un colpo Basso” intitolarono a quel tempo i giornali.
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. Giornalista pubblicista ha lavorato per TVA Vicenza, TeleAltoVeneto, Radio Capital, Radio Star, Radio Vicenza International, Rca, Vvox. Ha all’attivo numerosi libri e docufilm quali: Dante e Renzo (Cierre Editore), il documentario Vicenza una favola Real, il libro Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta (Ronzani Editore), No Dal Molin – La sfida americana (Ronzani Editore), Magico Vicenza, Re di Coppe. Firma la rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.
Marino Basso è stato un ciclista su strada, professionista dal 1966 al 1978. Nativo della provincia di Vicenza, passa professionista nel 1966, mettendo in evidenza doti di velocista. L’anno successivo è convocato in Nazionale per il suo primo Mondiale. Sarà campione del mondo in linea nel 1972. Ha vinto 27 tappe nei tre grandi Giri (15 al Giro d’Italia, e 6 ciascuna a quelli di Francia e Spagna) nonchè numerose classiche. Termina la carriera agonistica nel 1978 e inizia a produrre biciclette con il proprio nome. E’ stato direttore sportivo di diverse formazioni professionistiche