da Agcult (3/7/2025): "IsICult, conclusa terza edizione (2024-2025) progetto “La Diversità è Ricchezza”" - ISICULT

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Da Agcult (3/7/2025): “IsICult, conclusa terza edizione (2024-2025) progetto “La Diversità è Ricchezza””

Si è conclusa con successo la terza edizione del progetto di promozione e sensibilizzazione socio-culturale e di educazione critica alle immagini audiovisive ideato dall’Istituto italiano per l’Industria Culturale – IsICult (centro di ricerca indipendente fondato nel 1992, specializzato sulle politiche culturali, le economie mediali, le dinamiche sociali) in collaborazione con tre istituti scolastici di Roma: l’Istituto Comprensivo “Simonetta Salacone”, il Liceo Scientifico Statale “John Fitzgerald Kennedy” e l’Istituto “San Leone Magno”.

Si tratta di una delle 96 proposte che hanno vinto il bando “progetti territoriali” per l’anno scolastico 2024-2025 (su un totale di 359 istanze progettuali presentate), promosso dal Ministero della Cultura (Mic) Direzione Cinema e Audiovisivo – Dgca, e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim) Direzione Generale per lo Studente, l’Inclusione, l’Orientamento e lo Sport – Dgsip. I risultati del bando denominato “rilevanza territoriale”– destinato ad enti ed operatori esterni rispetto alle scuole – per l’anno scolastico 2024-2025 sono stati resi noti a metà luglio 2024 (sono stati assegnati complessivamente 8 milioni di euro, su un budget totale “Cips” di 25,5 milioni).

Il progetto IsICult “La Diversità è Ricchezza. Cinema e YouTube e la Virtual Reality alleati contro il disagio giovanile” (che aveva già vinto le due precedenti edizioni del bando “Cips – Cinema e Immagini per la Scuola”) utilizza il cinema, l’audiovisivo ed il web per stimolare una cultura critica multimediale e per affrontare il tema del disagio adolescenziale nelle sue varie dimensioni, anche rispetto alle “diversità”.

Sono state proposte proiezioni cinematografiche e di molti altri formati audiovisivi (con particolare attenzione ai videoclip musicali, una peculiarità del progetto IsICult), incontri con autori, esperti ed “influencer”, dibattiti e laboratori.

Hanno partecipato al progetto complessivamente 26 classi, tra infanzia (2 classi) ed elementari (14 classi), medie (6 classi), liceo (4 classi), con il coinvolgimento diretto di oltre 500 allievi dei 7 plessi delle 3 scuole.

Se le prime due edizioni del progetto erano state concentrate su una scuola soltanto – l’Istituto Comprensivo “Ennio Quirino Visconti”, radicato nel Centro storico della Capitale –, la terza edizione del progetto IsICult per “Cips” ha deciso una sorta di “estensione territoriale”, con 1 scuola nel quartiere della periferia romana qual è Centocelle (il “Salacone” diretto da Rosanna Labalestra), e 2 in zone semi-centrali ovvero i quartieri Monteverde-Trastevere (il “Kennedy”, diretto da Daniela Gargiulo) e Nomentano (il “San Leone Magno”, diretto da Stefano Mennini). Delle 3 scuole coinvolte, 2 sono pubbliche (il “Salacone” ed il “Kennedy”) ed 1 cattolica paritaria (il “San Leone Magno”, gestito dai Fratelli Maristi). Questa evoluzione del progetto ha consentito anche una sperimentazione delle iniziative in ambiti territoriali e sociologici differenziati. IsICult pubblicherà presto sul sito web dedicato un dossier in argomento.

Sono stati organizzati anche alcuni laboratori in classe, in particolare nel Liceo “Kennedy”, con esperienze con i visori di “Virtual Reality”, grazie alla collaborazione con Rai Cinema.

Anche al fine di stimolare la miglior fruizione “theatrical” delle opere cinematografiche sono stati coinvolti 3 cinematografi del territorio: il “Nuovo Cinema Aquila” (quartiere Pigneto), il “Cinema Broadway” (Centocelle) e il “Cinema Farnese” (Centro storico). Alcune matinée sono state organizzate presso il “Teatro Porta Portese” e presso l’“Auditorium San Leone Magno” (garantendo comunque una qualità visiva di livello almeno Blu-Ray).

L’iniziativa è ideata da IsICult ed è realizzata nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola” (“Pnsc” noto anche come “Cips” = “Cinema e Immagini per la Scuola”) promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim, ex Miur) e dal Ministero della Cultura (Mic, ex Mibact).

Il progetto si pone come originale iniziativa di sensibilizzazione culturale e di fruizione critica di opere cinematografiche, audiovisive, web, focalizzate sul concetto di “diversità” (in senso lato), da conoscere ed esaltare, e di “disagio” (soprattutto giovanile), da destrutturare e contrastare.

Si è dedicata particolare attenzione al “disagio giovanile” ed alle reazioni discriminanti della comunità rispetto alle “diversità”.

Strutturata per coinvolgere ragazze e ragazzi che vanno dai 5 ai 18 anni (dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia alla quinta del liceo), l’iniziativa ha previsto tra l’altro la realizzazione di 7 “mattinate” attraverso la proiezione di una serie di opere audiovisive (lungometraggi esclusivamente “made in Italy” – per precisa scelta estetologica e di politica culturale – così come cortometraggi, documentari, videoclip musicali, video di “youtuber” ed altri materiali dal web, ecc.), che affrontano tematiche connesse con il “disagio” – nelle sue dimensioni fisiche, psichiche, sociali – con particolare attenzione al “disagio giovanile”.

Tra i titoli cinematografici selezionati: “Mio fratello rincorre i dinosauri” di Stefano Cipani, “In guerra per amore” di Pierfrancesco Diliberto (alias Pif), “Il Legionario” di Hleb Papou, “A Chiara” di Jonas Carpignano. Sia Cipani sia Papou sono intervenuti durante le matinée di proiezione e laboratoriali.

Attorno alle varie opere, è stato sviluppato, durante ogni mattinata, un’esperienza laboratoriale tesa a far maturare nelle studentesse e negli studenti una coscienza critica delle dinamiche del disagio.

La disseminazione all’interno dell’attività didattica è stata curata anzitutto dai circa 60 docenti che sono stati coinvolti nel progetto.

L’iniziativa “La Diversità è Ricchezza” è sostanzialmente “centrata” sull’analisi critica dell’opera cinematografica – intesa soprattutto nella sua fruizione naturale (“theatrical”, ovvero nei cinematografi) – ma gli ideatori del progetto hanno voluto stimolare un discorso più generale sulle immagini audiovisive “tout-court”: ogni mattinata è stata infatti l’occasione per riflettere su come l’“opera audiovisiva” – in senso lato (al di là dei formati e degli stili) – possa essere uno strumento di sensibilizzazione efficace su tematiche delicate ed importanti per la comprensione delle diversità e per una visione integrata e solidale della società.

In particolare, è stato fatto grande uso dei “videoclip musicali” (spiegandone anche il funzionamento ovvero il meccanismo produttivo), ma enfatizzando al contempo l’importanza della parte testuale delle canzoni: tutti i videoclip sono stati infatti sottotitolati dall’équipe dell’IsICult, al fine di enfatizzare la valenza testuale delle canzoni (e quindi dei videoclip).

Sono stati coinvolti attivamente nelle matinée cinematografiche e audiovisive, tra gli altri: Roberto Gandini, Direttore Artistico del Laboratorio Teatrale Integrato “Piero Gabrielli” (attivo presso il Teatro di Roma); Tiziana Ronzio (promotrice dell’Associazione TorPiù Bella, che lotta sul territorio contro la criminalità); Massimo Vallati (fondatore dell’associazione sportiva dilettantistica “Calcio Sociale”, nata a Corviale ma ormai sviluppatasi in più contesti disagiati); Francesco Carlo, in arte Kento (rapper noto per il suo impegno sociale e politico nonché educatore negli istituti penali minorili); Paolo Masini (ideatore del progetto del Ministero della Cultura “MigrArti – La cultura unisce”, nonché Presidente di RomaBpa – Buone Pratiche Attive Mamma Roma e i suoi Figli Migliori, associazione che identifica e premia le migliori pratiche per l’inclusione sociale nella Capitale)…

Come già nelle due precedenti edizioni del progetto, gli studenti sono stati coinvolti soprattutto su tre tematiche correlate alla “diversità”: l’“Altro” inteso come “diversamente abile” o affetto da disturbi della psiche; l’Altro inteso come soggetto che mette in atto o è vittima di bullismo, anche nella dimensione digitale… Anche nell’edizione 2024-2025, lo sguardo è stato esteso alla “diversità” intesa in senso negativo, ovvero alle tematiche della criminalità organizzata e della lotta alle mafie.

Tutte le “matinée” sono state videoriprese ed è in fase di montaggio un documentario che proporrà una sintesi degli incontri, a mo’ di reportage.

Il progetto è stato ideato ed è diretto da Angelo Zaccone Teodosi, fondatore e Presidente IsICult.

Per lo staff IsICult, hanno collaborato – tra gli altri – Natasha Mazza (coordinatrice), Vincenzo Carrano e Luca Baldazzi (ricercatori), Fosca Migliaresi (organizzazione) e Paolo Giammarco (consulente tecnico).

Paolo Masini e Sergio Bellucci – qualificati esperti ed organizzatori culturali di livello – hanno fornito un prezioso apporto, sia contenutistico sia relazionale. L’iniziativa si avvale di un sito web dedicato (denominato “diversoericco.it”), curato dall’“art director” infografica e “data-scientist” Emanuela Giovannoni nella prima edizione, aggiornato da Emiliano Donninelli nella seconda, e da Irene Gambelli nella terza edizione. Il logotipo del progetto “La Diversità è Ricchezza” è stato ideato da Bruno Apostoli, grafico specializzato che ha curato anche lo storico logotipo dell’IsICult e di altri progetti dell’Istituto, come “Cultura vs Disagio” ed “Osservatorio Culture Migranti” (iniziative entrambe sostenute da anni dal Ministero della Cultura). In sede di ideazione progettuale, fin dalla prima edizione, IsICult si è avvalso della consulenza scientifica dell’Università di Roma “Sapienza” Dipartimento Comunicazione e Ricerca Sociale (CoRiS).

Buona parte dei materiali audiovisivi utilizzati nell’economia del progetto (tratti da fonte web) è messa a disposizione sul sito web dedicato del progetto: www.diversoericco.it

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Luca Baldazzi