Con il messaggio n. 2171 del 7 luglio 2025, l’INPS ha annunciato l’avvio ufficiale del progetto “Welfare as a Service” (WAAS), in attuazione della misura 1.3.1 del PNRR – Missione 1, Componente 1 “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura”. La nuova piattaforma è finalizzata a promuovere l’interoperabilità tra i sistemi informativi e le banche dati della Pubblica Amministrazione, con l’obiettivo di semplificare e rendere più efficienti i servizi rivolti a cittadini e imprese.
Attraverso questo progetto, il patrimonio informativo dell’INPS si inserisce in un sistema di cooperazione interistituzionale nazionale, assumendo il ruolo di Data Hub e Service Hub: un centro di smistamento e condivisione di dati tra enti erogatori e fruitori.
I servizi messi a disposizione comprendono:
- Servizi di consultazione, a partire dalle banche dati del Sistema Informativo Unitario dei Servizi Sociali (SIUSS) fino ai più recenti servizi in ambito ISEE;
- Fornitura di dati, su richiesta, in modalità puntuale o massiva;
- Cruscotti di big data analytics, per analisi descrittive e predittive, disponibili anche in modalità self-service.
Obiettivi della nuova piattaforma
Il progetto mira a rafforzare la governance territoriale del welfare attraverso una gestione integrata e condivisa dei dati. Gli obiettivi principali includono:
- migliorare l’analisi dei bisogni e l’efficienza nell’uso delle risorse pubbliche e private;
- offrire ai welfare providers una visione unificata delle prestazioni e dei beneficiari (One View);
- integrare i servizi sociali erogati sul territorio, elevandone qualità ed efficacia;
- applicare il principio “once only”, evitando richieste ridondanti di dati agli utenti;
- supportare politiche sociali evidence-based, basate su dati concreti e integrati;
- promuovere l’uso di strumenti digitali per la condivisione dei dati, come la PDND.
Interventi operativi
Per attuare questi obiettivi, sono state avviate diverse iniziative operative:
- istituzione di un Comitato di attuazione, con funzioni di coordinamento tecnico, composto da rappresentanti del Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DtD) e dell’INPS;
- creazione della Comunità del welfare, che riunisce INPS, Ministero del Lavoro, Enti locali e DtD, operante tramite tavoli tecnici periodici;
- attivazione del Welfare Data Hub, punto unico per l’accesso ai dati su prestazioni sociali erogate da INPS e dagli Enti locali;
- pubblicazione di e-services sulla PDND, per favorire l’interoperabilità tra sistemi e applicazioni;
- realizzazione del portale Welfare Analytics Gate, con cruscotti interattivi per il monitoraggio e la programmazione delle politiche sociali, accessibili agli operatori sia dell’INPS sia degli Enti locali.
Redazione redigo.info