By Emanuele Venturoli| Posted July 20, 2025 | In Marketing sportivo, Sponsorizzazione
L’hai desiderato, bramato, cercato e ora ce l’hai; ma il Paddock Pass della MotoGP vale la pena? La risposta è sì, “probabilmente”. È arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza sull’oggetto più discusso e più incompreso delle corse. E per te è arrivato il momento di dare un’occhiata al biglietto più elitario della MotoGP.
In realtà c’è molta disinformazione e scarsa comunicazione sui Paddock Pass. Le persone pensano che avranno accesso ai garage e all’ hospitality, che avranno la possibilità di chiacchierare con i loro eroi della MotoGP e di godere di una vista davvero spettacolare della gara. Purtroppo la realtà è ben diversa una volta indossato il badge di plastica ed entrati nel paddock.
Guarda
Prima di tutto. Se pensi di poter assistere a una gara dal paddock della MotoGP e di avere una vista incredibile e di sederti in prima fila, ti sbagli di grosso. Infatti, il paddock potrebbe essere il posto peggiore al mondo per guardare le gare in diretta, perché non ci sono schermi, posti a sedere speciali, spazi esclusivi nella recinzione e nessun accesso alla corsia dei box. Non c’è proprio niente. Da questa posizione non potrai vedere tutte le informazioni sulla gara. Se vuoi dare un’occhiata all’azione, prendi un pass per il Villaggio VIP o un biglietto per la tribuna.
L’unica eccezione è rappresentata dal Pass Paddock Area Visibile, che sarà segnalato da un’etichetta “VA” in bianco e nero sul retro del Paddock Pass. Con questo adesivo, potrai accedere alla tribuna privata vicina alla pista e situata all’esterno del paddock.
Il nostro giudizio – I pass per il paddock della MotoGP valgono la pena: NO
Ambiente e glamour
Se cerchi un’atmosfera di glamour, adrenalina ed eccitazione, questo è il posto giusto. Non c’è dubbio che è qui che avviene la magia. Meccanici che corrono avanti e indietro, corridori che scivolano su motorini, celebrità che vengono a guardare, ragazze del paddock che sorridono sotto gli ombrelli. I ricchi si ritrovano qui, quindi indossa la tua camicia migliore e mescolati. Il nostro giudizio – I pass per il paddock della MotoGP valgono la pena: SÌ
Opportunità
Non pensare che avere un pass paddock al collo significhi essere libero di andare ovunque. Tuttavia, l’accesso agli edifici hospitality, ai camper, ai garage e ai centri media sarà limitato. L’accesso al Team Hospitality dedicato è limitato a ospiti e membri della squadra molto selezionati, e lo stesso vale per i garage e i camper. Quindi, o hai un adesivo della squadra sul retro del tuo pass (il che significa che puoi accedere all’Hospitality della squadra) o preparati a scaldarti sotto il sole. O a bagnarti sotto la pioggia, e sii preparato. Il nostro giudizio – I pass per il paddock della MotoGP valgono la pena: NO
Incontra i corridori
Se giri per il paddock per tutto il weekend, alla fine riuscirai a scorgere la maggior parte, se non tutti, i piloti e le star della MotoGP. Da Valentino Rossi a Marc Marquez, da Dovi alla leggenda della TV italiana Guido Meda, è facile da individuare. Ed è reale. Fare selfie e chiedere autografi è un’altra storia. Questi giovani non avranno il tempo di fermarsi a interagire con i loro fan sul circuito durante un weekend di gara. È più probabile che passino l’intero weekend ad aspettare davanti a un camion Yamaha o all’hospitality Repsol Honda… Il nostro giudizio – I pass per il paddock della MotoGP valgono la pena: SÌ
Strutture
Ancora una volta, il paddock non è un parco divertimenti. Se non hai un adesivo del Team sul tuo biglietto d’ingresso, ti sarà difficile fare qualcosa di diverso dalle visite turistiche. Non aspettarti di trovare bar, ristoranti o persino l’ombra se piove o il sole picchia forte. Il paddock della MotoGP è solo un parcheggio pieno di camion tecnologici, quindi non c’è posto per sedersi, aspettare o rilassarsi. Il nostro giudizio – I pass per il paddock della MotoGP valgono la pena: NO
La nostra conclusione
La maggior parte dei fan della MotoGP considera il Paddocks Pass lacarta magica del motorsport a due ruote. Sebbene il paddock meriti sicuramente una visita, è tutt’altro che un luogo perfetto per gli appassionati. In sostanza, il pass per il paddock non offre altro che l’ingresso in un’area ristretta con una scarsa visuale, piloti che passano all’infinito e persino una bottiglia d’acqua. Scordati di visitare il garage o la Pit Lane: dopo tutto, il paddock è un luogo di lavoro per meccanici, tecnici, ingegneri, manager e personale.
Certo: passeggiare per il paddock è un ottimo modo per capire lo sport, assistere al dietro le quinte e vedere alcuni dei piloti e delle celebrità. Ma attenzione: È improbabile che tu possa rimanere lì per più di due ore. Se stai cercando il weekend perfetto per il MotoGP e vuoi concederti un regalo, dai un’occhiata alle file del Villaggio VIP della MotoGP. Potrai passeggiare nel paddock e nella Pit Lane, guardare la gara da punti strategici e usufruire di servizi e trattamenti specializzati.
Per qualsiasi esigenza relativa al Vip Village, puoi contattarci all’indirizzo info@rtrsports.com.
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Emanuele Venturoli
Laureato in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica all'Università di Bologna, è da sempre appassionato di marketing, design e sport.
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Perché scegliere RTR Sports Marketing
In un’epoca in cui è possibile arrivare ovunque con un clic, è forte la tentazione di rivolgersi direttamente a team e proprietà per progetti di sponsorizzazione.
Così facendo siamo convinti di accorciare la catena del valore, risparmiando tempo e denaro. Tuttavia questi metodi DYI sono tutt’altro che esenti da rischi e quello che inizialmente sembra essere un vantaggio competitivo si trasforma presto in un problema difficilmente risolvibile. Ecco perché ci sono le agenzie. Ed è per questo che dovresti affidarti a noi per le tue sponsorizzazioni.
Le attivazioni sono il cuore pulsante
Le attivazioni sono il vero cuore della sponsorizzazione sportiva. Senza di esse, rimane solo un’adesivo vuoto su una moto, una macchina o una divisa e nessun contatto con il pubblico, nessun legame emozionale, nessun impatto sulla bottom line. E allora come si fa? Di certo non saranno i team o gli atleti ad aiutarvi a sfruttare la sponsorship e a farvi godere dei tanti diritti di marketing che avete pagato. Per tirare fuori il meglio da un progetto di marketing sportivo vi serve un’agenzia che sappia utilizzare la sponsorship per coinvolgere la fanbase sul web, per arrivare nei Centri Commerciali, per organizzare hospitality, per sviluppare possibilità di B2B e B2C e per portare i “vostri” atleti di fronte a milioni di potenziali consumatori.
Le informazioni giuste, la scelta giusta
Lo sport è una passione immensa e per i nostri colori del cuore saremmo disposti a fare di tutto. Ma il business è un affare diverso ed è importante prendere le migliori decisioni strategiche possibili basandosi su ricerche indipendenti, statistiche e dati affidabili. Un’agenzia di marketing sportivo e di sponsorizzazioni sportive come RTR ha un quadro obiettivo e a 360° dello scenario ed è in grado di dirvi cosa è davvero meglio per voi: quale sport, quale atleta, quale squadra. Questo perchè siamo in possesso di un gran numero di dati e informazioni su ascolti, segmentazione e attitudini. Perchè i numeri non mentono. Mai.
Misurazioni obiettive per un ritorno certo
Andreste mai dal concessionario che vi ha venduto l’auto per chiedere se la macchina della concorrenza è migliore? No, ovviamente. Quindi, come pensate di ottenere misurazioni certe dell’efficacia della vostra sponsorizzazione se non vi affidate a qualcuno di super partes? Noi di RTR collaboriamo da sempre con agenzie terze indipendenti che ci permettono di conoscere il ritorno di ogni esposizione del vostro marchio in TV e sui media. Inoltre, crediamo nel calcolo del ROI come misura ultima del vostro successo: così sappiamo dirvi per ogni centesimo speso quanti ne state guadagnando.
Risparmiate tempo e denaro
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Sedetevi, rilassatevi, ci pensiamo noi
Da più di 30 anni ci occupiamo di sponsorizzazioni sportive e di marketing sportivo. Siamo consulenti, nel senso che il nostro obiettivo è quello di massimizzare il vostro investimento, ma siamo anche un’agenzia che gestisce il progetto dall’inizio alla fine. Lo facciamo dal 1995 con passione e professionalità, seguendo tre principi che sono diventati cardine della nostra attività: indipendenza, verticalità e trasparenza.
Conosco e lavoro con Riccardo Tafà dal 1995, quando per la prima volta abbiamo collaborato insieme ad un progetto per il Team Williams di Formula 1. Da allora abbiamo sviluppato molti altri accordi. Dopo avere lasciato Williams per lavorare con Gerhard Berger alla scuderia Toro Rosso, mi sono rivolto nuovamente a Riccardo per trovare un fornitore di utensili per il team, e Riccardo ha risposto positivamente con un’introduzione ad USAG: la partnership fra USAG e Toro Rosso sarebbe poi durata ben cinque anni. Di recente ho assunto il ruolo di Group Commercial Director per la prestigiosa squadra Andretti Autosport e mi trovo nuovamente a lavorare con Riccardo su una quantità di interessanti progetti. Perchè dunque questa collaborazione dura da così tanto? È un uomo capace, conosce egregiamente il lato commerciale dello sport ed è onesto e affidabile. Riccardo Tafà è un uomo del fare, più che del parlare: in oltre 20 anni non ho mai avuto uno screzio con lui o con una delle aziende che mi ha presentato. Inoltre, ciascuna delle partnership ha generato un ROI notevole sia per lo sponsor che per la parte sportiva. Non riesco a pensare a nessuna migliore testimonianza di questa per descrivere il lavoro di Riccardo.
Jim Wright
Group Commercial Director
Da oltre 10 anni lavoriamo con RTR Sport, gli obiettivi e i programmi di collaborazione continuano a rinnovarsi e a crescere con grande soddisfazione da parte nostra. Personalmente considero RTR una squadra di grandi professionisti capitanata da Riccardo Tafà che considero abbia competenze eccezionali e una sviscerata passione per il proprio lavoro.
Lucio Cecchinello
Team Principal
Vorrei porre in rilievo che tra le qualità di RTR c’è la sua grande abilità nell’approcciarsi strategicamente allo scenario delle sponsorizzazioni, connessa ad un modo di fare appassionato, una enorme volontà di risolvere i problemi, e una robusta professionalità.
Gianluca Degliesposti
Executive Director Server&Storage EMEA
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