La Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 25 luglio scorso ospita la direttiva (UE) 2025/1539 del 18 luglio 2025, che introduce nell’ordinamento unionale nuove misure di incentivo all’uso del regime speciale IOSS (Import One Stop Shop), per efficientare la riscossione dell’Imposta sul valore aggiunto (Iva) che grava sulle vendite a distanza di beni importati.
Si saprà che tale regime, il cui avvio è del luglio 2021 in seguito a direttiva (UE) 2017/2455, è un sistema opzionale introdotto dall’UE per semplificare la gestione dell’IVA sulle vendite a distanza di beni importati da Paesi extra-UE, quando il valore della spedizione non supera i 150 euro. Esso:
– consente ai venditori (anche non europei) di riscuotere l’IVA direttamente dal cliente al momento dell’acquisto;
– evita che il consumatore debba pagare l’IVA all’arrivo del pacco;
– consente di dichiarare e versare l’IVA mensilmente tramite un’unica piattaforma nel Paese di identificazione.
I vantaggi del regime speciale
Il regime è vantaggioso perché:
– l’IVA è già inclusa nel prezzo pagato dal cliente (ciò implica l’esenzione dell’IVA all’importazione);
– non vi sono registrazioni IVA in ogni Stato membro (ciò implica semplificazione fiscale);
– non si hanno sorprese doganali (ciò implica che l’esperienza del cliente migliora).
Operativa da quando?
Benché l’entrata in vigore di questa fonte con preminenza sul diritto nazionale degli Stati membri sia fissata al 14 agosto 2025, l’operatività ha decorrenza 1° luglio 2028, data entro la quale i singoli Paesi dell’Unione europea dovranno recepirne le disposizioni.
Redazione redigo.info