(cultura – 1 agosto 2025) Difendere il ruolo dell’informazione nelle democrazie. La 36^ edizione dei Colloqui di Dobbiaco – in programma dal 26 al 28 settembre in Alto Adige – esplorerà il rapporto tra media e società attraverso dibattiti, interventi di esperti ed esperte, analisi di casi-studio di giornalismo investigativo e workshop pratici.
Riconquistare la fiducia: Media e società sulla via d’uscita dalla trappola della disinformazione è il titolo di quest’anno dello storico laboratorio d’idee, che porterà al Centro Culturale Mahler di Dobbiaco il giornalista investigativo tedesco Marcus Bensmann, di Correctiv, autore di una serie di importanti reportage sulla preoccupante avanzata dell’estrema destra in Germania; Virginia Padovese, managing editor e senior vice president partnership per Europa, Australia e Nuova Zelanda di NewsGuard, estensione per i browser che fornisce durante la navigazione la valutazione sull’affidabilità dei siti di notizie web, che ai Colloqui parlerà di intelligenza artificiale e disinformazione; Fausto Bertuccioli, vice caporedattore del Giornale Radio Rai, che metterà a confronto The Times e L’Ami du peuple, per secoli due modelli di giornalismo, e poi, insieme a Giulio Valesini della trasmissione RAI Report, condurrà il laboratorio Dentro l’inchiesta.
L’edizione di quest’anno è la prima coordinata da Jess Delves e David Hofmann, e in programma ci sarà anche un ricordo di Karl Ludwig Schibel, per anni tra i principali promotori e organizzatori della manifestazione altoatesina, recentemente scomparso.
Oggi che la vita politica e privata rischiano di essere fortemente influenzate dalla disinformazione, il giornalismo si trova a un punto di svolta la cui sfida principale sta nel trasformare questa minaccia in stimoli per l’innovazione e nuovi standard etici. Dalle sfide dell’intelligenza artificiale alla libertà di stampa, passando per l’influenza delle élite e l’ascesa delle destre estreme, a Dobbiaco parteciperanno, tra gli altri, anche Elisa Piras, politologa dell’Eurac Research, Christoph Franceschini, giornalista, Andreas Pichler, regista e produttore con la Miramonte Film, e Jana Weissteiner, redattrice e film-maker; Uwe Krüger, dell’Università di Lipsia, che parlerà dell’influenza delle élite sui media, Sofia Verza, del Centre for Media Pluralism and Media Freedom, che analizzerà lo stato della libertà di stampa in Europa.
Spazio anche a workshop e momenti laboratoriali, con 3 gruppi di lavoro: Perché abbiamo bisogno di un giornalismo costruttivo e come si possono superare le sue sfide, con Julia Tappeiner di Perspective Daily e Simonetta Nardin, direttrice di Salto.bz; Attivismo e comunicazione nei social, con l’attivista e influencer Moritz Holzinger; Come può essere applicata la legge sull’accesso all’informazione?, con Natalie Sclippa, di La Via Libera, progetto editoriale di Libera e del Gruppo Abele, e Alessio Giordano, giornalista freelance (Altreconomia, Salto.bz, zebra).