Dopo gli accordi commerciali avvenuti in Scozia, l’Ue evita l’imposizione di dazi del 30 per cento, ma emergono incertezze su impegni vincolanti e sulle implicazioni per l’autonomia strategica
Accordo sui dazi USA-Ue in evoluzione. In seguito ai colloqui commerciali avvenuti domenica scorsa in Scozia, l’Ue ha evitato l’imposizione di dazi del 30 per cento su molte esportazioni europee, fissando una tariffa del 15 per cento. Tuttavia, i dettagli rimangono incerti, con divergenze tra le dichiarazioni delle due parti. Sebbene l’Ue si sia impegnata ad acquistare 750 miliardi di dollari in prodotti energetici statunitensi, non sono stati previsti impegni vincolanti. Inoltre, l’industria della difesa europea teme che pressioni commerciali esterne possano compromettere gli sforzi di autonomia strategica del continente.
Missione del Presidente Meloni in Africa. Il premier Meloni ha partecipato al Vertice ONU sui Sistemi Alimentari ad Addis Abeba, ribadendo l’importanza di un approccio alla sicurezza alimentare basato su partenariati e investimenti. Ha inoltre discusso con i leader africani del Piano Mattei, sottolineando il contributo concreto dell’Italia alla cooperazione internazionale in agricoltura, energia e salute. Ieri, Meloni era in Tunisia, dove ha incontrato il presidente Saied per affrontare il tema dei flussi migratori e della lotta ai trafficanti, mentre oggi è in Turchia per un incontro con il presidente Erdoğan.
Netanyahu nega la carestia a Gaza, il video diventa virale. Intanto, dopo la mossa di Macron, altri Paesi, membri del G7, si muovono verso il riconoscimento dello Stato di Palestina, mentre l’iniziativa è condannata da Israele e USA. In Australia le porte dei social media sono state chiuse ai minori di sedici anni, una scelta che riflette la crescente preoccupazione per i rischi connessi alle piattaforme online. La legge, che impone controlli rigorosi sull’età, include ora anche YouTube, nonostante l’azienda avesse sostenuto di non rientrare nelle funzionalità di una comune “piattaforma social”.
