IL FASCINO DEL DESIGN ANNI ’70 - la KiNi

comfort, curve e nuove materiali

Linee morbide, imbottiti generosi, curve avvolgenti e palette cromatiche decise. Gli anni ’70 continuano a essere una fonte di ispirazione per l’arredamento di oggi, un decennio che ha lasciato un segno indelebile. La casa diventava allora un luogo di convivialità e  sperimentazione, in cui l’arredo esprimeva libertà e personalità attraverso volumi pieni e atmosfere scenografiche.

Lo spirito degli anni ’70 si colloca perfettamente nella scena del design contemporaneo. È questa la chiave della tendenza: non imitazione, ma reinterpretazione, per uno stile che dialoga con il passato senza rinunciare alla modernità.

Oggi queste suggestioni si trasformano in ispirazione progettuale: una tendenza nell’arredo che attinge a quell’immaginario per creare ambienti dal mood attuale. Le forme sono fluide, i divani invitano alla condivisione, i tavolini dalle geometrie scultoree. A cambiare sono i materiali e le tecniche di produzione: tessuti innovativi, lavorazioni sostenibili, finiture di alta gamma che uniscono comfort e durata.

Alcune proposte arrivano dal divano di CPRN Theodore, dalle proporzioni avvolgenti, accostato a tavolini dal carattere deciso, dal mobile Okura di antoniolupi, scultoreo ed elegante, che evoca lo spirito degli anni ’70 ma lo traduce in un linguaggio di oggi. Le lampada Apollo dai colori accesi o le coperte de Il Borgo realizzate in cashmere con le lavorazioni tipiche di quegli anni.

Accanto a queste reinterpretazioni, è possibile trovare alcuni pezzi autentici nella Bernini Gallery, dove sono esposti e disponibili numerosi arredi originali degli anni ’70: vere e proprie icone del design dell’epoca, capaci di dialogare con le proposte contemporanee e arricchire gli spazi con un carattere unico e senza tempo.