Tutele per caregiver (genitori lavoratori). Importante sentenza della Corte di Giustizia Europea
Tutele per caregiver (genitori lavoratori). Importante sentenza della Corte di Giustizia Europea
Con la Sentenza interpretativa della Prima Sezione dell’11 settembre 2025, la Corte di Giustizia Europea (CGUE), riesaminando la Direttiva 2000/78 alla luce della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ha chiarito che gli artt. 1, e 2 della Direttiva devono essere interpretati nel senso che il divieto di discriminazione indiretta fondata sulla disabilità si applica anche a lavoratore non disabile, oggetto di discriminazione a causa dell’assistenza che fornisce al figlio con disabilità.
E che dunque l’art. 5 della Direttiva va inteso nel senso che il datore di lavoro, per garantire il rispetto del principio di uguaglianza dei lavoratori e del divieto di discriminazione indiretta, è tenuto ad adottare soluzioni ragionevoli anche nei confronti di un lavoratore non disabile che fornisca al figlio con disabilità l’assistenza che consente a quest’ultimo di ricevere la parte essenziale delle cure che le sue condizioni richiedono, purché tali soluzioni non impongano a detto datore di lavoro un onere sproporzionato.
Si fa presente che le sentenze interpretative della Corte di Giustizia Europea, pur non risolvendo direttamente la controversia nazionale, forniscono un’interpretazione della norma che tutti i giudici di tutti gli Stati membri che si trovino ad affrontare una questione simile sono obbligati a seguire.
L’effetto è retroattivo, nel senso che la norma dell’Unione viene “chiarita” come se l’interpretazione fosse valida fin dalla sua entrata in vigore.
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