Panoramica
Nell’area dell’euro il rapporto deficit pubblico/PIL è diminuito dal 3,5% nel 2023 al 3,1% nel 2024, e nell’UE dal 3,4% al 3,1%. Nell’area dell’euro il rapporto debito pubblico/PIL è leggermente aumentato dall’87,0% alla fine del 2023 all’87,1% alla fine del 2024, e nell’UE dall’80,5 % all’80,7%.
In questo comunicato, Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea , fornisce dati sul deficit e sul debito pubblico per gli anni2021-2024,Sulla base dei dati comunicati dagli Stati membri dell’UE nella seconda notifica del 2025, ai fini dell’applicazione della procedura per i disavanzi eccessivi (PDE). Questa notifica si basa sul sistema dei conti nazionali SEC 2010. La presente pubblicazione include anche dati sulle spese e sulle entrate pubbliche.
Nel 2024, tutti gli Stati membri, ad eccezione di Danimarca (+4,5%), Cipro (+4,1%), Irlanda (+4,0%), Grecia (+1,2%), Lussemburgo (+0,9%) e Portogallo (+0,5%), hanno registrato un disavanzo. I disavanzi più elevati sono stati registrati in Romania (-9,3%), Polonia (-6,5%), Francia (-5,8%) e Slovacchia (-5,5%). Dodici Stati membri hanno registrato disavanzi pari o superiori al 3% del PIL.
Alla fine del 2024, i rapporti più bassi tra debito pubblico e PIL si registravano in Estonia (23,5%), Bulgaria (23,8%), Lussemburgo (26,3%), Danimarca (30,5%), Svezia (34,0%) e Lituania (38,0%). Dodici Stati membri presentavano rapporti debito pubblico/PIL superiori al 60%, con i valori più alti registrati in Grecia (154,2%), Italia (134,9%), Francia (113,2%), Belgio (103,9%) e Spagna (101,6%).
Nel 2024, il rapporto tra spesa pubblica totale e PIL nell’area dell’euro si è attestato al 49,5% del PIL, mentre il rapporto tra entrate pubbliche totali e PIL si è attestato al 46,4%. I dati per l’ UE erano rispettivamente del 49,2% e del 46,0%. I rapporti tra entrate e spesa pubblica sono aumentati sia nell’area dell’euro che nell’UE rispetto al 2023.
