AI & Data Analytics
Le aziende che vendono prodotti e sistemi basati su tecnologie digitali hanno sempre più la necessità di disporre di professionisti con competenze di progettazione e sviluppo di componenti hardware e software.
Questa esigenza riguarda ormai una vasta gamma di settori: energia, telecomunicazioni, robotica, automotive e biomedicale. Anche le società di consulenza e ingegneria ICT sono sempre più coinvolte. Alcuni esempi concreti includono sistemi di controllo per auto elettriche e ibride, dispositivi biomedicali, robot industriali e collaborativi, elettrodomestici connessi e dispositivi IoT per la domotica e la sicurezza.
Questa figura professionale non si forma facilmente in ambito scolastico o accademico: richiede anni di esperienza sul campo. Da questa realtà derivano conseguenze importanti:
- le aziende devono investire tempo e risorse per formare i giovani talenti
- l’età media nei team di Ricerca e Sviluppo tende ad aumentare, con il rischio di ridurre la spinta innovativa
- la crescente esternalizzazione delle competenze verso paesi del Far East può comportare perdita di know-how e impatti sulla qualità dei prodotti
Le sfide tecnologiche e il ruolo dei progettisti firmware
DigitalPlatforms, azienda del settore hardware e software industriale, ci ha posto la sfida di formare i propri progettisti firmware in ambito embedded che operano nell’area di Ricerca e Sviluppo, un team di circa 12 persone.
Le attività principali di queste figure riguardano la progettazione di architetture software ottimizzate per l’hardware specifico del prodotto che si sta sviluppando, lo sviluppo di codice sorgente (tipicamente in linguaggi quali C, C++ e Python), l’implementazione di protocolli di comunicazione o di interfacce utente, il testing di integrazione hardware/software e la validazione finale del prodotto. Di fatto, il progettista firmware lavora a stretto contatto con chi sviluppa la parte elettronica e con i team che si occupano di interfacce utente, apparecchiature di test e sistemi di back-end.
La visione dell’azienda: l’importanza strategica della formazione
Nel panorama attuale, dinamico e in rapido mutamento, dove tecnologie, mercati e competenze cambiano a un ritmo sempre più rapido, la formazione rappresenta un fattore strategico di successo. Non è solo un mezzo per aggiornarsi, ma un vero e proprio motore di innovazione, crescita e sostenibilità competitiva.
È con questa visione che DigitalPlatforms ha deciso di collaborare con Cefriel: l’obiettivo è accompagnare i propri professionisti in un percorso di crescita che unisca rigore metodologico, esperienza concreta e visione strategica, preparando l’azienda alle sfide future.
Un percorso formativo su misura
Il percorso formativo ha previsto 15 corsi per un totale di 8 giornate, calendarizzati in modo da integrare al meglio formazione e attività lavorative. La Faculty del Politecnico di Milano ha progettato lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e progetti di gruppo, consentendo ai partecipanti di acquisire gradualmente le competenze e metterle da subito in pratica.
Le esercitazioni, basate su dimostratori hardware disponibili off the shelf, sono state svolte sia in autonomia tra una lezione e l’altra, sia direttamente in aula con i docenti.
Le competenze distintive acquisite dai partecipanti
Il percorso formativo ha armonizzato le competenze di un gruppo eterogeneo di dipendenti, con background accademici e livelli di seniority differenti. Grazie a una calendarizzazione flessibile e ben studiata, è stato possibile adattare in modo ottimale i contenuti, anche sulla base del confronto diretto in aula. I partecipanti hanno infatti condiviso con colleghi e docenti problematiche concrete riscontrate ed esigenze operative, contribuendo a rendere il corso altamente aderente alla realtà aziendale. Un elemento particolarmente apprezzato è stato l’approccio hands-on settimanale, svolto su macchine dedicate: un’opportunità preziosa per consolidare i concetti teorici attraverso l’applicazione pratica, in un contesto sicuro e controllato. Questo modello formativo, che alterna lezioni teoriche e sperimentazione pratica in modo cadenzato e compatibile con le esigenze lavorative quotidiane, si è rivelato un’esperienza di successo, generando un impatto tangibile sui processi aziendali.
In particolare, i partecipanti hanno dimostrato di possedere, al termine del corso, competenze distintive rispetto ai profili tradizionali, con un valore aggiunto immediatamente spendibile nei progetti in corso e futuri.
Colmare il gap tra formazione accademica e pratica industriale
“I percorsi accademici tradizionali tendono a concentrarsi prevalentemente su tematiche di programmazione ad alto livello, trascurando spesso — o affrontando solo parzialmente — gli aspetti legati all’interazione con l’ambiente fisico, con le piattaforme di calcolo embedded ed i loro ambienti di sviluppo” commenta William Fornaciari, Professore Associato al Politecnico di Milano.
Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, questi aspetti “bassi” sembrano diventare sempre più marginali nei curricula, ma nel contesto industriale accade l’opposto: la loro rilevanza è in costante crescita.
Colmare il divario tra teoria universitaria e pratica industriale è oggi una sfida cruciale per chi opera nel settore.
Le prospettive future del progettista firmware embedded
L’evoluzione dei prodotti digitali richiederà soluzioni firmware sempre più sofisticate. Alcune tendenze emergenti:
- crescente richiesta di connettività e protocolli avanzati, sia cablati che wireless;
- integrazione di intelligenza artificiale “on edge” per decisioni locali, con forte attenzione all’efficienza energetica;
- sicurezza informatica come requisito imprescindibile;
- rispetto delle direttive europee, come il Cyber Resilience Act (CRA) e le norme di Ecodesign.
In questo scenario, il progettista firmware embedded sarà un attore chiave: il motore invisibile che permette ai prodotti digitali di essere sicuri, efficienti e competitivi.
Insights correlati
Insight/Eventi
AI Generativa per la Formazione: laboratorio gratuito
Cefriel propone un laboratorio dedicato a professionisti HR, Learning & Development, Innovation Manager e chiunque si occupi di processi formativi aziendali e voglia esplorare l'impatto concreto dell’Intelligenza Artificiale.
Insight/Eventi
AI Generativa per la Formazione: laboratorio gratuito
Cefriel propone un laboratorio dedicato a professionisti HR, Learning & Development, Innovation Manager e chiunque si occupi di processi formativi aziendali e voglia esplorare l'impatto concreto dell’Intelligenza Artificiale.