Buonomo: �Cop 30 ha fatto passi avanti, ma strumenti insufficienti�
�Occorre pragmatismo e difesa del lavoro, senza ideologia�
24/11/2025 Sindacato.
�La COP30 ha fatto piccoli passi con buone intenzioni, ma gli strumenti operativi sono ancora insufficienti. La crisi climatica richiede pragmatismo, responsabilit� e neutralit� tecnologica: non possiamo permetterci pregiudiziali ideologiche�.
� quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Vera Buonomo in merito alla Global Mutir�o Decision, il documento finale adottato dalla trentesima Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (COP30).
�� positivo che sia stata ribadita la soglia di 1,5�C come riferimento dell�Accordo di Parigi, ma occorre valutare realisticamente le tecnologie disponibili, promuovendo soluzioni concrete e misurabili. Soprattutto, � necessario riconoscere che permane un fabbisogno di fonti fossili in alcune aree strategiche dell�economia, indispensabili per garantire sicurezza energetica e continuit� produttiva, specie nel nostro Paese. � condivisibile anche l�indicazione di maggiori risorse finanziarie per l�adattamento e per il sostegno ai Paesi in via di sviluppo nella transizione, ma - ha spiegato Buonomo - il successo di questi strumenti dipender� dalla capacit� di tutti gli Stati di sposare una comune causa climatica. La frammentazione politica, le resistenze di alcuni blocchi produttori di energia fossile e l�uscita degli Stati Uniti dall�Accordo di Parigi hanno dimostrato quanto sia fragile il processo globale e quanto la mancanza di unit� comprometta l�efficacia delle decisioni. La transizione deve essere giusta, equa e inclusiva, con politiche di sostegno alle lavoratrici, ai lavoratori e alle comunit� coinvolte. Solo cos� - ha concluso Buonomo - sar� possibile coniugare la tutela del clima con la difesa del lavoro e della coesione sociale, per un futuro sostenibile per tutti e tutte�.
Roma, 24 novembre 2025