È online il vademecum con le buone pratiche, informazioni e consigli per tutelarsi nel mondo dei social. La guida aggiornata del Garante per Protezione dei Dati Personali (GPDP) si presta come un’indicazione generale su vari temi riguardanti i social non solo per genitori e utenti ma anche per i minori.
La guida “Social privacy. Come tutelarsi nell’era dei social media” intende dare uno spazio sicuro agli utenti italiani per un uso consapevole e regolato dei network e per un giusto rapporto con la propria vita digitale. Ed è proprio la barriera invisibile, a tratti lacerata, tra vita online e offline che l’Autorità vuole ergere a protagonista. Da questo concetto infatti nasce l’aggiornamento della guida.
Consapevolezza collettiva: parola chiave dell’obiettivo
La vita digitale “ha sempre più spesso impatto fuori da Internet, nel quotidiano e nei rapporti con gli altri”. Sapere come gestire i social, sapere le potenzialità e i suoi lati negativi rende l’utente non solo più consapevole, ma anche più attento e scrupoloso nei confronti di comportamenti fraudolenti.
Sono sempre più frequenti infatti furti di identità, danni alla reputazione, uso improprio dei dati personali. Per non parlare delle fake news o informazioni non verificate che navigano a velocità stratosferica tra i social.
Il vademecum non illustra solo la nascita, la crescita e la trasformazione dei social, ma anche la trasformazione delle masse di utenti che migrano nel tempo e tra i network, creando subculture di cui a volte non si è pienamente consapevoli di abitare.
Per questo il Garante, dopo una breve illustrazione dei suoi compiti e i suoi campi di azione avvisa gli utenti dei rischi connessi all’uso improprio di dati e della rete e conclude con 15 consigli universalmente validi per la nostra vita digitale e domande di riflessione su diverse tematiche.
Le pillole di protezione dei dati concludono il percorso con una full immersion generale capace di dare la base su cosa vuol dire abitare la rete regolata da una normativa specifica, prima fra tutti il GDPR, Regolamento Ue 2016/679.
L’articolo GPDP, guida del Garante ai social media: il vademecum aggiornato proviene da Notiziario USPI.
