Mentre tutti parlano di video brevi, TikTok rilancia con un’app dedicata alle immagini. Il futuro dei social è davvero solo movimento?
TikTok lancia Note, la sua nuova app dedicata ai contenuti fotografici.
Una mossa che, a prima vista, sembra un controsenso: nel mondo del video verticale, chi vorrebbe tornare a guardare immagini statiche?
Eppure, il gesto è molto più strategico di quanto sembri.
Dopo anni di dominio dei video i social stanno mostrando un segnale chiaro: le persone vogliono rallentare e vogliono potersi raccontare anche attraverso la quiete di una foto.
E TikTok, che da sempre fiuta i cambiamenti prima degli altri, lo ha capito.
Note non è un ritorno a Instagram, ma una sua evoluzione.
È pensata per la community, non per la performance.
Le immagini diventano micro–narrazioni accompagnate da testi più lunghi, moodboard digitali, storytelling visivo e scritto insieme.
In pratica: un ritorno al racconto personale, ma con l’estetica e il ritmo della Gen Z. L’operazione è anche un segnale per il mercato.
Dopo l’uscita di Threads e la rinascita dei blog personali su piattaforme come Substack, l’era del social “veloce e superficiale” sembra arrivata al suo limite.
L’attenzione torna sulla voce, sull’originalità e sull’intimità. E le immagini, ancora una volta, sono il punto di partenza.
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