Senza modifiche sostanziali alla manovra per dare ossigeno alle famiglie, pronti a iniziative forti e incisive
Non c’è nulla di cui rallegrarsi, specialmente alla vigilia di un Natale che si preannuncia segnato da nuovi rincari.
Il potere d’acquisto è in discesa libera, i prezzi del carrello della spesa corrono a un ritmo più veloce dell’inflazione e il Paese è impantanato. Non possiamo accontentarci dei ‘zero virgola’ mentre i salari reali sono erosi e i prezzi rimangono alti.
È necessario che dalla discussione sulla manovra emergano modifiche strutturali che vadano nella giusta direzione: servono misure concrete per dare ossigeno alle famiglie, a partire dalla riduzione dell’Iva sui generi di prima necessità, l’azzeramento dell’Iva sui prodotti per la prima infanzia e il taglio degli oneri di sistema sulle bollette, con il passaggio alla fiscalità generale di quelle voci che non hanno nulla a che vedere con l’energia.
Se da questa Manovra non arriveranno risposte adeguate, non escludiamo il ricorso a iniziative più forti e incisive a tutela dei diritti dei consumatori e delle famiglie. Non si può continuare a ignorare l’emergenza sociale in corso.