FORMAZIONE ALL’ARTE CONTEMPORANEA DI FRONTIERA
L’incontro di formazione propone un viaggio tra arte, identità e natura, ispirato al lavoro di Binta Diaw, artista italo-senegalese le cui opere, ricche di riferimenti simbolici e materiali, invitano a osservare criticamente il mondo contemporaneo, promuovendo una riflessione collettiva su diaspora, genere, memoria, decolonizzazione e multiculturalità. Si esploreranno temi come migrazione, appartenenza, corpo e territorio, osservando la complessità dei processi coloniali e le politiche estrattive che colpiscono l’ambiente e i suoi abitanti, umani e non umani. I temi della mostra di Diaw dialogano con la storia post-industriale e le ricerche artistiche di frontiera sviluppate dal PAV, a cui si aggiunge l’analisi storica della nascita delle raccolte di curiosità immaginifiche - le stanze delle meraviglie - spesso all’origine delle collezioni museali di stampo coloniale. Se la Wunderkammer era organizzata per temi tassonomici e poteva contenere disegni, fotografie, stampe, libri, oggetti e sculture, nel caso di Diaw la sua raccolta di materiali organici si riorganizza e propone esercizi trasformativi dell’immaginario, di quel valore meravigliante degli elementi naturali su cui riflette Germano Celant nella sua storica definizione di Arte povera.
Ore 16 - 18:30, partecipazione gratuita su prenotazione, fino a esaurimento posti
Info e prenotazioni: 011 3182235 - lab@parcoartevivente.it