ISTITUTO SVIZZERO
ROMA
Villa Maraini
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00187 Roma
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roma@istitutosvizzero.it
Trasporto pubblico: l’Istituto Svizzero si trova vicino alla metro A fermata Barberini
ORARI PORTINERIA:
LUN-VEN
ORARI MOSTRE:
how we always survived
Mercoledì/Venerdì: 14:30-18:30
Giovedì: 14:30-20:00
Sabato/Domenica: 11:00-18:30
ORARI MOSTRE:
Deadline With The World
Lunedì/Venerdì: 11:00-17:00
Giovedì: 11:00-20:00
Sabato: 14:00-18:00
Domenica chiuso
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Residenze, Talk, Via del Vecchio Politecnico 3, Milano
H18:00-19:30
Serie “I Pomeriggi”
Location
Via del Vecchio Politecnico 3, Milano
Information
H18:00-19:30
Serie “I Pomeriggi”
L’evento è parte della serie I Pomeriggi dedicata ai Fellows.
A cura di Nina Kerschbaumer (Fellow Milano Calling / Film).
Giuseppe Pinelli, Cady Noland, Alberto Sordi, Ettore. Bret Easton Ellis, Rita L. Segato, Thomas Pynchon, Ulrike Meinhof. Hannah Arendt, Leonardo DiCaprio, Mother Küsters, Christian Petzold. Luigi Mangione, Aimé Césaire, Carla Lonzi, Peter Thiel. Furio Jesi, Max Horkheimer, Angela Davis, Mario Monicelli. Carlo Giuliani, Silvio Berlusconi, Capitan Achab, Corinna Tartarotti.
Alla vigilia del 56° anniversario della strage di Piazza Fontana, questa serata intende indagare gli effetti persistenti del fascismo in Italia e oltre. Consapevole della difficoltà di definire con precisione un tema intrinsecamente caratterizzato da una certa indeterminatezza, L’Ultima Notte propone un approccio multidisciplinare che metta alla prova osservazioni storiche e contemporanee. Casi di studio tratti dalla storia, dal cinema, dall’educazione, dalla pratica letteraria e dalla cultura visiva serviranno per comprendere meglio i presupposti comuni tanto della società democratica occidentale quanto del fascismo, reagendo così alla crescente riduzione della complessità.
La storica contemporanea Sara Troglio (Milano) offrirà una concisa panoramica della “strategia della tensione” in Italia e degli esempi della correlata “strategia della confusione”, analizzando come questi eventi siano, o non siano, rappresentati nei libri di testo scolastici. L’artista e scrittrice Inka Meißner (Berlino) approfondirà l’emergere della figura del psicopatico come costrutto culturale tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta, dalle rappresentazioni letterarie — come American Psycho di Bret Easton Ellis — alle loro eco in contesti reali segnati da rotte di libero scambio come il NAFTA. Lo scrittore e giornalista Davide Coppo (Milano) rifletterà sul suo romanzo d’esordio La parte sbagliata (2024), la cui trama segue lo sviluppo ideologico e intellettuale di un giovane neofascista, e sulla sua scelta di adottare una cornice narrativa di finzione. Lo scrittore e teorico della cultura Diedrich Diederichsen (Berlino) analizzerà il nuovo film di Paul Thomas Anderson, One Battle After Another, in relazione a The State I Am In di Christian Petzold, esplorando come entrambe le opere affrontino la questione di cosa significhi, per chi identifica un sistema come fascista, avere dei figli, soprattutto in contrasto con il terrorismo solitario degli ultimi decenni. Infine, il contributo dell’artista e cineasta Nina Kerschbaumer (Zurigo/Vienna), che ha invitato lə relatorə, intreccerà prospettive artistiche e cinematografiche all’interno della sua più ampia indagine sugli eventi di Piazza Fontana, sviluppata durante la sua residenza presso l’Istituto Svizzero di Milano.
Le presentazioni saranno seguite da una discussione collettiva alla quale il pubblico è invitato a partecipare.
PROGRAMMA:
H18:00 Saluti istituzionali e introduzione
H18:10 – Contributi di:
Sara Troglio, Strategy of tension and strategy of confusion
Inka Meißner, Artistic Narration is my Google Maps
Davide Coppo, Tomorrow Belongs To Me
Diedrich Diederichsen, Children of the Revolution
Nina Kerschbaumer, Parents deranged
H19:00 Discussione aperta con il pubblico
Laboratorio Lapsus è un’organizzazione non-profit attiva a Milano dal 2011 nel campo della storia contemporanea. Opera con metodi inclusivi e partecipativi attraverso ricerca, educazione, public history e progetti culturali, coinvolgendo persone di tutte le età. Realizza laboratori, mostre, podcast ed eventi, promuovendo la collaborazione e una comprensione critica del mondo contemporaneo. Sara Troglio è una storica del contemporaneo e Vicepresidente di Laboratorio Lapsus, dove dal 2012 si occupa di public history, storia partecipativa in contesti di memorie contese e attività didattiche pratiche sulla storia contemporanea.
Inka Meißner è un’artista e scrittrice che vive e lavora a Berlino. Ha studiato belle arti e fotografia artistica a Lipsia e ha conseguito un master in Critical Studies e una tesi di dottorato a Vienna con Diedrich Diederichsen. Insegna come senior artist presso l’Art University di Linz. Nel 2024, insieme all’artista Michael Franz, ha pubblicato il libro d’artista WHAT TIME IS LOVE (New Toni Press), contenente racconti sperimentali di narrativa breve.
Davide Coppo è scrittore e giornalista. Lavora come editor nella rivista italiana Rivista Studio. Il suo romanzo d’esordio La parte sbagliata è uscito in Italia nel 2024 ed è stato o sarà tradotto in 10 Paesi.
Diedrich Diederichsen è stato redattore e editore di riviste musicali tedesche negli anni ’80 (Sounds, Spex), docente universitario e professore ospite in varie istituzioni in Germania e negli Stati Uniti negli anni ’90. Professore di Teoria dell’Arte e del Design presso la Merz-Academy di Stoccarda dal 1998 al 2007, Professore di Teoria e Mediazione dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna dal 2006 al 2024. La sua pubblicazione più recente, Das 21. Jahrhundert – Essays, è stata pubblicata da Kiepenheuer & Witsch nel 2024.
Formata come artista nella masterclass di Harun Farocki, Nina Kerschbaumer ha conseguito il dottorato in Filosofia presso l’Accademia di Belle Arti di Vienna sotto la supervisione di Diedrich Diederichsen. Dopo esperienze nel cinema, nella televisione e nell’istruzione superiore, è stata fellow presso l’Istituto Svizzero di Milano nel 2024/2025. Attualmente è Post-Doc Fellow presso il Collegium Helveticum all’ETH di Zurigo. Vive e lavora tra Zurigo e Vienna.
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Details of "I funerali dell'anarchico Pinelli" by Enrico Baj, 1972
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Building: Construction of Tor Alva, the world’s tallest 3D-printed building in the Alpine village of Mulegns, Switzerland. Designed by Benjamin Dillenburger and Michael Hansmeyer (ETH Zürich). © CheWei Lin
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Building: View from Tor Alva, the world’s tallest 3D-printed building in the Alpine village of Mulegns, Switzerland. Designed by Benjamin Dillenburger and Michael Hansmeyer (ETH Zürich). © Andrei Jipa
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Image from “The Atlas of Regenerative Materials”, a project initiated by the chair of sustainable construction at ETH Zürich. Building: Bombasei straw bale housings by Atelier Schmidt GmbH. © Damian Poffet
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Image from “The Atlas of Regenerative Materials”, a project initiated by the chair of sustainable construction at ETH Zürich. Building: Bombasei straw bale housings by Atelier Schmidt GmbH. © Damian Poffet
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Image from “The Atlas of Regenerative Materials”, a project initiated by the chair of sustainable construction at ETH Zürich. Building: Bombasei straw bale housings by Atelier Schmidt GmbH. © Damian Poffet
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Image from “The Atlas of Regenerative Materials”, a project initiated by the chair of sustainable construction at ETH Zürich. Building: Coopérative Soubeyran housing by atba SA architecture + énergie. © Jaromir Kreiliger
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Building: Tor Alva, the world’s tallest 3D-printed building in the Alpine village of Mulegns, Switzerland. Designed by Benjamin Dillenburger and Michael Hansmeyer (ETH Zürich). © Andrei Jipa
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Fabrication and Construction of Tor Alva, 3D-Concrete extrusion, ETHZ RFL. © Girts Apskalns
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Assembly of Tor Alva, the world’s tallest 3D-printed building in the Alpine village of Mulegns, Switzerland. Designed by Benjamin Dillenburger and Michael Hansmeyer (ETH Zürich). © Hansmeyer/Dillenburger
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Image from “The Atlas of Regenerative Materials”, a project initiated by the chair of sustainable construction at ETH Zürich. Building: Bombasei straw bale housings by Atelier Schmidt GmbH. © Damian Poffet
Photo series documenting Swiss innovation in architecture, engineering, and materials for sustainable environments. Image from “The Atlas of Regenerative Materials”, a project initiated by the chair of sustainable construction at ETH Zürich. Building: Coopérative Soubeyran housing by atba SA architecture + énergie. © Jaromir Kreiliger