Il Movember di Fondazione Foresta prosegue per tutto dicembre. A Palazzo Bo l’evento “La crisi del maschio: tra mente e corpo” con la presentazione dei risultati della campagna: dalle visite di novembre un uomo su tre presentava una patologia e non sapeva di averla.
Novembre si è “tinto di blu”: il colore scelto per richiamare l’attenzione sulla salute dell’uomo e sulla necessità di un cambiamento culturale che spinga la popolazione maschile a considerare la prevenzione non come un’eccezione, ma come un’abitudine. All’appello della Fondazione hanno risposto diversi comuni del Veneto, tra cui Padova, Montegrotto Terme, Borgoricco e Castelfranco Veneto, che hanno illuminato di blu i rispettivi municipi, contribuendo a diffondere il messaggio attraverso un gesto simbolico, semplice ma potente.
In seguito al grande successo e alla straordinaria partecipazione registrata nel corso dell’iniziativa lanciata il mese scorso, la Fondazione Foresta annuncia il prolungamento della campagna Movember per l’intero mese di Dicembre. Anche quest’anno il mese dedicato alla salute maschile ha visto una forte risposta da parte della popolazione, delle istituzioni e del territorio, con molte iniziative che hanno superato le aspettative e reso evidente quanto fosse necessario ampliare lo spazio dedicato alla prevenzione della salute maschile.
«Quando si parla di prevenzione, i numeri parlano chiaro: secondo indagini recenti, il 65% degli italiani non è mai stato da un urologo o andrologo, e persino tra gli over 50 quasi uno su due non ha mai fatto una visita specialistica; le donne, al contrario, si sottopongono con maggiore regolarità a controlli e screening, pensiamo alla prima visita ginecologica da adolescenti, o a mammografie e PAP-test in età adulta. L’uomo ha sicuramente ancora molto da imparare dalla donna.» sottolinea il professor Carlo Foresta, presidente della Fondazione Foresta ETS.
«Gli uomini, più delle donne, tendono a sottovalutare la prevenzione e questo li porta più facilmente a sviluppare patologie anche complesse. Non è un caso se il maschio vive in media 5 anni meno della donna», prosegue il professor Carlo Foresta. Il tema è noto alla Fondazione, che da anni denuncia l’assenza di un reale percorso di screening maschile paragonabile a quello femminile. La proroga della campagna a dicembre si inserisce quindi in un percorso di crescente attenzione pubblica al tema della salute maschile e permetterà di proseguire le attività di sensibilizzazione, le visite gratuite e le iniziative educative rivolte soprattutto ai più giovani, realizzate con la collaborazione di Calcio Padova.
Domani, 4 dicembre, alle ore 17.00, presso l’Aula Nievo del Palazzo Bo, si terrà l’evento “La crisi del maschio: tra mente e corpo”, un incontro pubblico in cui verranno presentati i dati della campagna Movember. L’appuntamento offrirà un’occasione di confronto sul rapporto tra corpo, salute mentale, stili di vita e impatto sociale, affrontando anche i motivi profondi che ancora oggi rendono gli uomini meno inclini a sottoporsi a controlli e visite preventive. «Gli uomini continuano a esporsi di più ai fattori di rischio: fuma il 22% dei maschi contro il 15% delle donne; il consumo di alcol a rischio riguarda il 21% degli uomini e solo il 9% delle donne; nelle età centrali più di un uomo su due è in eccesso di peso, contro meno di una donna su tre» conclude Foresta.
Per tutto dicembre sarà possibile continuare a prenotare gratuitamente una visita andrologica di screening presso la sede della Fondazione Foresta ETS, in via Gattamelata 11 a Padova, telefonando allo 049-851431.