Da oggi, presso il centro metodista “Ecumene” di Velletri (Rm), il XXIV Congresso della Federazione Giovanile Evangelica in Italia (Fgei)
«Sarà un incontro particolarmente significativo: un anno e mezzo fa la Fgei aveva denunciato la situazione di crisi che investe la realtà giovanile delle nostre chiese e aveva avviato un tempo di riflessione e ristrutturazione. Questo processo è destinato a concludersi con questo Congresso, durante il quale verrà approvato un nuovo statuto e verrà eletto un nuovo Consiglio chiamato a guidare per i prossimi anni il lavoro della Federazione», dice all’Agenzia stampa Nev, Daniele Parizzi, insegnante di scuola primaria e ricercatore su religioni ed educazione e membro della Federazione giovanile evangelica in Italia (Fgei), della chiesa valdese di Torino, della redazione de La scuola domenicale della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) .
Il Congresso rappresenta infatti un’occasione di rilancio di una realtà che, sin dalla sua nascita nel 1969 (dall’unione delle realtà giovanili valdesi, metodiste e battiste), ha accompagnato la vita delle nostre chiese, influenzandole, riconoscendo talenti e vocazioni, provocando la riflessione teologica e la diaconia. Per questo motivo, oltre a giovani provenienti da tutta Italia, sono oggi presenti a Ecumene, anche i rappresentanti della Tavola Valdese, dell’Opera per le chiese metodiste in Italia Opcemi e dell’Unkione delle chiese evangeliche battiste d’Italia (Ucebi).
Sono molteplici le sfide e gli interrogativi a cui i partecipanti dovranno rispondere: come riorganizzarsi per rispondere efficacemente ai bisogni dei giovani evangelici, in un contesto di contrazione dei numeri delle nostre chiese e di crisi dell’associazionismo? Quali temi porre al centro del lavoro dei prossimi anni e quali modalità di incontro e di formazione? Come raccogliere l’eredità di quasi sessant’anni di vita della Federazione senza percepirla come ingombrante? Come intercettare i vari percorsi che le nostre chiese stanno attraversando in questi anni, da “Essere Chiesa Insieme” alle diverse modalità di impegno diaconale in tutta Italia, passando per le nuove sfide poste dalla riflessione teologica?
«La Fgei, da sempre voce profetica per chiese evangeliche e spazio di confronto e di crescita, si ritrova in questo weekend a ripensarsi e a sognarsi come ancora non è», conclude Parizzi.
