AIS Italia investe sulla Puglia trasformando Mesagne (BR) nella capitale del dibattito oleario. L’evento del 12 dicembre unirà l’approfondimento sui nuovi linguaggi dell’olio EVO alla presenza dei vertici nazionali, per poi celebrare nel pomeriggio i vini della Guida Vitae 2026. Una giornata che fonderà strategia comunicativa, premiazioni e degustazioni d’autore.
I protagonisti e la strategia nazionale
L’iniziativa si svolgerà con il sostegno della Regione Puglia – Assessorato alle Risorse Agroalimentari e la collaborazione dei principali Consorzi di Tutela delle DOC e DOP regionali. La prima parte della giornata, sotto la diretta egida nazionale di AIS, vedrà la partecipazione del presidente Sandro Camilli, del responsabile eventi Camillo Privitera e di Marco Rezzano del comitato esecutivo didattica. Insieme al presidente regionale Giacomo D’Ambruoso, i vertici rinnovano la missione istituzionale: investire risorse per fornire ai produttori nuovi strumenti culturali e definire un linguaggio più moderno e tecnico per raccontare il vino, l’olio e la cucina di Puglia.
Un parterre d’eccezione per l’olio EVO
La mattinata entrerà nel vivo con il convegno “I linguaggi dell’olio EVO”, moderato dal giornalista RAI Gianluca Semprini e da Rocco Caliandro, referente del progetto. Il dibattito vedrà alternarsi voci autorevoli: Giuseppe Baldassarre interverrà sul tema “Diamo voce all’olio”, mentre lo scrittore Luigi Caricato proporrà una “Révolution” linguistica per il settore. Arricchiranno il confronto il presidente FIOI Enzo Signorelli, il vicepresidente AIS Puglia Lello Massa con un focus sul “Sommelier Astemio” e Stefano Semerano sull’importanza della carta degli oli al ristorante. Al termine, la premiazione dei migliori oli di Puglia, per sancire il valore delle produzioni locali.
Gli chef interpretano le cultivar
Un percorso gastronomico d’autore concluderà la sessione mattutina. Quattro chef pugliesi porteranno in tavola altrettante varietà specifiche di olio: Vincenzo Elia abbinerà la cultivar leccino all’orzotto; Salvatore Riontino affiancherà la coratina al risotto; Alfredo De Luca unirà la favolosa alla tagliatella di calamaro e Luciano Campanella condirà i cavatelli con la cima di Mola. Un menu studiato per mostrare come ogni cultivar richieda un preciso abbinamento in cucina.
I riconoscimenti della Guida Vitae 2026
Il pomeriggio, a partire dalle 17.30, sposterà l’attenzione sulla viticoltura, con la proclamazione delle eccellenze vinicole regionali. Salirano sul palco i produttori che hanno superato i 90 punti nelle degustazioni alla cieca della Guida AIS Vitae 2026. Questo riconoscimento certifica il lavoro svolto dalle cantine e dai panel di degustazione, offrendo una fotografia puntuale della crescita enologica del territorio.
Lo scenario e l’esperienza immersiva
La Tenuta Moreno, storica masseria fortificata, ospiterà le diverse fasi della giornata. Il gran finale unirà il gusto alla visione: la degustazione serale delle etichette premiate e delle tipicità gastronomiche diverrà spettacolo grazie a Carmelinda Petraroli, artista tarantina maestra nell’arte effimera. Nota per la sua capacità di narrare storie per immagini, porterà in scena la tecnica del light painting: manipolando fasci luminosi nell’oscurità, creando dal vivo opere luminose ispirate alle forme dell’olio e del vino.
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