Yeman Crippa alla Valencia Marathon, i protagonisti al via - RunToDay

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Domenica 7 dicembre la Maratona di Valencia Ciudad del Running
Sisay Lemma e Amane Beriso Shankule per la vittoria

Si avvicina a passi velocissimi il weekend della maratona di Valencia di domenica 7 dicembre, gara che si conferma come tra le più apprezzate del mondo podistico e che ha fatto registrare il sold out, come di consueto, in un battito di ciglia.

Con 40mila atleti al via, la maratona di Valencia è grande nei numeri e nella forza del messaggio comunicativo di uno sport che è alla portata di tutti, sa essere di gruppo pur essendo prova del singolo e veicola catene di valori, non ultimo quello della solidarietà.

Uno sguardo alla start list regala il presagio di grandi emozioni. In sette gli uomini sotto le 2h05’, in trentasei sotto le 2h10’, in 166 sotto le 2h20’, due al debutto che portano in dote un primato personale sub 59’00” basterebbe questo come biglietto da visita della Valencia Ciudad del Running Marathon di domenica 7 dicembre ma a questo cast stellare va ancora aggiunto quello delle donne. I primati personali evidenziano una donna sotto le 2h15’, quattro donne sotto le 2h20’, sedici sotto le 2h25’ e ventisei sotto le 2h30’ per un totale di 83 donne a cui si aggiungono diverse altre atlete al debutto, la più forte con un personale di mezza maratona sub 1h10’.

Gli uomini

Tra i 36 che hanno già marcato prestazioni sotto le 2h10’ ci saranno sei tedeschi, cinque keniani, quattro dal Regno Unito, tre dalla nazione di casa, due etiopi e francesi ed uno da Algeria, Australia, Belgio, Danimarca, Giappone, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Rwanda, Uganda, USA e Uzbekistan, oltre al portacolori italiano, l’azzurro Yeman Crippa (GS Fiamme Oro Padova).

A guidare la classifica c’è l’etiope Sisay Lemma, sesto crono all time quello di 2h01’48” con il quale si è aggiudicato la vittoria di questa maratona nel 2023. Quasi un minuto il suo vantaggio sul keniano John Korir, 17esimo nelle liste all time, che ha un netto vantaggio sul gruppetto costituito dall’etiope Tesfaye Deriba, il keniano Hillary Kipkoech, l’ugandese Stephen Kissa e i primi due tedeschi, Samuel Fitwi e Amanal Petros, tutti sotto le 2h05’00”.

I riflettori italiani sono tutti puntati sull’uomo in 17esima posizione l’azzurro olimpico Yemaneberhan “Yeman” Crippa (GS Fiamme Oro Padova) che porta in dote un curriculum di onori, oro ai Campionati Europei Mezza Maratona 2024, oro ai Campionati Europei a squadre 5000m 2023, oro ai Campionati Europei 10000m e bronzo 5000m 2022, 7° ai Campionati Mondiali 10000m 2019 e bronzo ai Campionati Europei 10000m 2018, oltre ai primati nazionali 3000m (7’37″90, 2021), 5000m (13’02″26, 2021), 5000m indoor (13’23″99, 2017), 5 km su strada (13’14”, 2022), 10000m (27’10″76, 2019), 10 km su strada (27’08”, 2024) e mezza maratona (59’26”, 2022). Poche settimane fa, Yeman si è aggiudicato la vittoria del 78° Giro al Sas, al contempo stabilendo un nuovo primato del percorso, uno stato di forma che potrebbe portarlo a candidarsi per un’ottima posizione. Crippa non è il solo a sventolare il tricolore, sulla linea di partenza gli faranno compagnia il valdostano Campione Italiano di Maratona nel 2019 e azzurro di maratona ai Campionati Europei di Monaco 2022 Renè Cuneaz (GP Parco Alpi Apuane),l’ex azzurro ai campionati europei di cross 2018 e 2019 Riccardo Mugnosso (Asd Sicilia Running Team), bronzo ai Campionati italiani di maratona 2023 a Verona, l’argento ai campionati italiani di mezza maratona 2023 Nicola Bonzi (Atl. Valle Brembana) e Francesco Nardone (GP Parco Alpi Apuane).

Le donne

Delle 16 donne sotto le 2h15’, tre provengono dall’Australia, due da Kenya, Spagna e USA, una da Belgio, Canada, Etiopia, Finlandia, Regno Unito, Germania e Sudafrica. La più forte, sulla carta, è l’etiope Amane Beriso Shankule, con il suo crono di 2h14’58” si era aggiudicata la vittoria di questa manifestazione nel 2022, siglando il settimo miglior crono femminile all time. Più di un minuto il suo vantaggio sulla keniana Peres Jipchirchir, primatista mondiale di mezza maratona, campionessa olimpica e mondiale di maratona e la sua connazionale Joyciline Jepkosgei, più volte agli onori della cronaca per le vittorie delle major marathon di Londra e New York. Il distacco tra le prime tre e la quarta in lista, è nettissimo, avendo la statunitense Keira D’Amato un primato di 2h19’12”.  L’Italia delle maratonete non è rappresentata in alcun modo nella lista di élite runner, dove non ci sono atlete di rilievo neppure tra le debuttanti. 

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Daniela De Stefano