Casacomune, organizzazione collegata al Gruppo Abele, ha co-costruito con CNCA e Fondazione Migrantes un corso di formazione per riflettere sulle connessioni che ci sono tra tutte le cose e sulle opportunità che queste offrono per la vita degli umani, degli animali, dei vegetali, presenti nell’ambiente naturale che ci circonda e di cui facciamo parte. Il corso si intitola “La conversione ecologica dalle mille opportunità. GLI INTRECCI che rendono la vita migliore PER TUTTI” e si terrà il 12 e 13 febbraio all’Oasi di Cavoretto a Torino.
Le trasformazioni ambientali non sono mai “solo” un problema ecologico: generano disuguaglianze, alimentano conflitti, aggravano malattie, aumentano stress, insicurezza alimentare, migrazioni forzate, precarietà abitativa, violenze e forme di esclusione più in generale. Ogni trasformazione ambientale tocca la vita quotidiana delle persone che accompagniamo nei percorsi educativi e di cura. Per chi lavora ogni giorno in questi ambiti riflettere in un’ottica integrata è oggi una competenza indispensabile perché comprendere le radici delle crisi ci permette di accompagnare meglio le persone, prevenire situazioni di rischio, rafforzare i legami di comunità e immaginare risposte più efficaci, più giuste, più umane.
Obiettivi formativi
I partecipanti impareranno a leggere le crisi globali in chiave integrata (clima–salute–conflitti–violenza); riconoscere gli impatti concreti sulle persone con cui lavorano; sviluppare strumenti educativi e di cura basati su resilienza, empowerment e giustizia sociale; integrare la dimensione ambientale nella progettazione quotidiana dei servizi; rafforzare la propria capacità di sostenere comunità vulnerabili in tempi di incertezza.
Metodo
Accanto all’approfondimento con specialisti del settore verrà dato spazio al racconto di esperienze significative in atto e ai comportamenti che tutti possono adottare per cambiare. Si ragionerà su dati, nazionali e internazionali, su strategie operative e sul ruolo delle emozioni.
Destinatari
Persone sensibili ai temi proposti per interesse personale o lavorativo. Operatori e operatrici sociali, educatori ed educatrici, assistenti sociali, personale sanitario, animatori e animatrici, insegnanti, studenti e ricercatori. Attivisti di associazioni ambientaliste, sindacalisti, e realtà che fanno riferimento a diverso titolo, al mondo del lavoro.