ROMA – “È un motivo d’orgoglio per la nostra Federazione intraprendere un percorso che fa della scherma italiana un modello di sostenibilità e cultura. Il progetto Ecoblade rappresenta la visione di una FIS che continua sì a guardare all’eccellenza agonistica per i risultati internazionali ma anche all’impegno sociale per lanciare messaggi sempre più importanti alle nuove generazioni. Ed è significativo che ciò accada proprio al termine del 2025, un anno in cui la Federscherma ha conquistato per 140 medaglie tra Europei e Mondiali, oltre a sei Coppe del Mondo”. Così il Presidente federale Luigi Mazzone ha presentato questo pomeriggio, nel Salone d’Onore del CONI, il progetto “Ecoblade”, il nuovo programma della Federazione Italiana Scherma che promuove il riciclaggio delle lame spezzate in acciaio maraging, non solo per ridurre i rifiuti e la nostra impronta di carbonio ma anche per supportare economicamente le società affiliate, gli atleti e le loro famiglie.
Un’innovazione che pone la scherma in prima linea per la sostenibilità e la cultura, attraverso un’iniziativa in cui ogni lama non più utilizzabile diventa preziosa per una sfida che ci proietta verso un futuro più verde e, appunto, sostenibile.
“Ecoblade”, varato dal Consiglio federale e di cui è referente il Vicepresidente vicario Daniele Garozzo, è forte di un partner strategico: Acciaierie Valbruna, azienda vicentina leader nella produzione di acciai speciali, riceverà dalla FIS tutte le lame spezzate, che saranno recuperate in appositi punti di raccolta durante la stagione agonistica, e ne curerà il processo di riciclo. Le lame verranno infatti fuse insieme ad altri metalli per essere trasformate in barre di acciaio inossidabile. I proventi saranno destinati alle società schermistiche italiane.
I lavori di oggi sono stati aperti dal Presidente del CONI Luciano Buonfiglio: “Meraviglioso vedere questa sala così piena di persone con entusiasmo. In questi sei mesi è una delle cose più bella che mi sia capitata. Ringrazio tutti i presenti ma soprattutto voi che siete qua e che presidiate il territorio. La squadra composta da CONI, Sport e Salute e Governo è più che pronta per realizzare progetti come questo sulla sostenibilità. Chi avrebbe mai pensato di riutilizzare le lame che si spezzano, però è meraviglioso perchè si fa uso di materiale che sarebbe diventato rifiuto. Miglior momento non poteva esserci per augurarvi un sereno natale e che il 2026 vi possa portare ogni bene“.
Queste le parole del Presidente Onorario della FIS Giorgio Scarso: “Ho visto tante lame rompersi anche in grandi gare come Europei e Campionati del Mondo. Questo progetto vuole essere innovativo e originale. La possibilità di vedere i giovani che cambiano atteggiamento nei confronti delle lame rotte è un nuovo modo di concepire anche il rapporto con l’ambiente e con le sale sportive“.
Ad illustrare il progetto è stato il Vicepresidente vicario della FIS Daniele Garozzo: “Ci sono tre i pilastri per i giovani: famiglia, scuola e sport. La scherma oltre che vincere medaglie deve pensare anche al sociale. Sono tanti i progetti che portiamo avanti e tra questi c’è anche Ecoblade. Bisogna cominciare ad educare i nostri ragazzi anche ai temi ambientali. Qualcuno di voi ha già partecipato a questa iniziativa fin dal lancio poche settimane fa. I proventi recuperati verranno ‘restituiti’ alle società di scherma, dando ancor più senso a un progetto utile per le società e per dare un’opportunità culturale ai ragazzi“.
Queste le dichiarazioni del Capo del Dipartimento per lo Sport del Consiglio dei Ministri, Flavio Siniscalchi: “Il valore educativo di questo progetto è altissimo. Si tratta di una delle tante forme che lo sport può declinare. Nel quotidiano si può dare un valore aggiunto in una battaglia di principio come dimostra uno degli obiettivi dell’Agenda 2030. Mi rivolgo ai ragazzi più giovani che possono aiutare al superamento di problemi che interessano tutti noi sia nel presente che in futuro. Nel corso del triennio è stimato un recupero di ben 18 tonnellate di materiale che consentirà una diminuzione di 18 tonnellate di emissione di CO2“.
A concludere le parole del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Claudio Barbaro: “Chi proviene dal mondo dello sport ha sempre grande piacere nel partecipare ad eventi della scherma che è la Federazione più medagliata d’Italia. In termini di sostenibilità questo progetto è un grande aiuto anche per il lavoro nel nostro Ministero. Ecoblade rappresenta un percorso virtuoso in campo ambientale perché per la prima volta una Federazione si fa carico di gestire il riciclo di materiali usati. Noi faremo la nostra parte anche per lo sport e come Ministero finanzieremo la nascita di strutture per la pratica sportiva nel rispetto dell’ambiente“.
Il dottor Marco Mioli, in rappresentanza di Acciaierie Valbruna, azienda vicentina leader nella produzione di acciai speciali, ha aggiunto: “Un onore essere al fianco della Federscherma per una realtà, come la nostra, celebra nel 2025 cento anni di attività, Cureremo il processo di riciclo delle lame, fieri di essere parte di questa grande sfida“
Infine, il capitano della squadra azzurra di sciabola maschile campione del mondo in carica, Luca Curatoli, ha chiosato: “Sono orgoglioso di questo nuovo impegno della mia Federazione e porta la testimonianza di tutti noi atleti della Nazionale azzurra come sostegno all’iniziativa per un esempio virtuoso da trasmettere ai più giovani. Qui in sala ne vedo tanti. Spero possiate realizzare tutti i vostri sogni“.
In occasione della Prima Prova Nazionale Cadetti-Giovani-Assoluti di fioretto e spada, svolta a Roma lo scorso novembre, è stato allestito un primo punto di raccolta segnando l’inizio di un percorso che si pone l’ambizioso obiettivo di “ridare vita” alle circa 50mila lame che ogni anno si spezzano durante le attività agonistiche e addestrative della scherma italiana.
Prossime tappe della raccolta saranno Legnano (2^ Prova Nazionale di spada dal 16 al 18 gennaio), Brescia (2^ Prova Nazionale di fioretto dal 23 al 25 gennaio), Foggia (2^ Prova Nazionale di sciabola dal 13 al 15 febbraio), Caorle (Campionati Italiani Under 23 previsti dal 28 febbraio al 1° marzo), Piacenza (Campionati Italiani dalla Serie A2 alla C in programma dal 13 al 16 marzo) e Riccione (nel lungo periodo di competizioni di tutte le categorie che scatterà in Romagna il 23 aprile per concludersi il 14 maggio).
Entra così nel vivo il progetto “Ecoblade”, nato con la visione e l’ambizione di aprire un ciclo virtuoso per la scherma e soprattutto per lasciare un messaggio culturale, destinato soprattutto ai più giovani. E proprio ai “nuovi protagonisti” delle pedane è stato dedicato il gran finale della giornata di oggi nel Salone d’Onore del CONI. Il Presidente della FIS Luigi Mazzone e il Presidente del Comitato regionale Lazio Claudio Fontana, infatti, proprio per rafforzare ulteriormente il legame tra la sostenibilità e gli schermidori del presente e del futuro, hanno organizzato nell’occasione anche la Cerimonia di premiazione delle “Eccellenze della scherma laziale 2025”, nel corso della quale sono stati insigniti gli atleti Under 14 e Under 17 – oltre a società, dirigenti, tecnici e arbitri del CR Lazio – che si sono distinti per risultati e impegno nella stagione agonistica 2024/2025.