Manovra finanziaria 2026-2028, via libera della Seconda Commissione alle parti di competenza | Consiglio regionale della Sardegna

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La Commissione “Lavoro, Cultura e formazione professionale” ha espresso parere favorevole alla Legge di Stabilità sulle materie di sua competenza.

Il parlamentino presieduto da Camilla Soru (Pd) ha sentito in audizione le assessore al Lavoro, Desirè Manca, e alla Pubblica Istruzione, Ilaria Portas, che hanno illustrato i provvedimenti finanziari gestiti dai loro assessorati.

LAVORO

Per il lavoro, la cifra più importante (5 milioni di euro per ciascuno degli anni del triennio 2026/2027/2028) è destinata alla tutela del lavoro di qualità, la sicurezza e la salute dei lavoratori come previsto dal Patto di Buggerru sottoscritto dalla Regione con i sindacati il 4 settembre 2024.

2 milioni di euro andranno invece a sostenere la transizione generazionale all’interno delle imprese artigiane. Una misura che punta a tramandare saperi tradizionali e conoscenze che rischiano di andare perdute.

Un milione e mezzo di euro andrà invece ai liberi professionisti per favorire i processi di innovazione tecnologica, ambientale e organizzativa attraverso l’aggiornamento delle competenze tecniche e digitali.

Un milione di euro sarà destinato alle scuole primarie per garantire i servizi di pre-accoglienza scolastica. Una disposizione – ha detto l’assessora Manca –che vuole dare un supporto alle mamme-lavoratrici che spesso non riescono a coniugare gli orari di lavoro con le esigenze familiari.

Per il resto, nella legge di stabilità sono stati inseriti piccoli stanziamenti a favore di università e comuni per progetti specifici

ISTRUZIONE-CULTURA

Nel settore dell’istruzione e della cultura, lo stanziamento più importante è quello destinato al programma “Iscola” per la riqualificazione degli edifici scolastici. La dotazione finanziaria prevista per il triennio è di oltre 17 milioni di euro (3,647 per il 2026, 3,6 per il 2027 e 9 milioni per il 2028). A questi fondi si aggiungono 2 milioni di euro (per ogni annualità) per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici in caso di emergenza, e un milione all’anno per il 2027 e 2028 per l’acquisto di attrezzature e arredi scolastici.

450mila euro saranno spesi nel triennio per il rafforzamento del portale MLOL (Media LibraryOnLine) e lo sviluppo dei servizi digitali. Grazie a questo sistema biblioteche comunali e utenti potranno prendere in prestito gratuito libri digitali e accedere ad altri contenuti online.

Previsti anche stanziamenti per l’accreditamento delle fondazioni Its Academy (100mila euro), il monitoraggio e l’acquisizione di informazione e comunicazione sull’istruzione tecnologica superiore (300mila euro), l’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica (80mila euro), il progetto Carta Giovani Sardegna (300mila euro per il triennio), il progetto Andalas de Cultura (150mila euro), attrezzature e funzionamento della Biblioteca regionale (95mila euro), partecipazione alla Fiera di Torino per la valorizzazione delle Domus de Janas, riconosciute dall’Unesco, e le celebrazioni del centenario del Nobel a Grazia Deledda, 60mila euro per ANPPIA,UAPS e ANPI.

La Commissione, nella seduta mattutina, ha infine, espresso parere positivo alla Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa. Il documento è stato illustrato dall’assessora Ilaria Portas che ha confermato la decisione della Regione di rifiutare il piano nazionale di dimensionamento scolastico. «La soppressione di 9 autonomie non è in linea con i bisogni delle comunità – ha detto Portas – penalizzerebbe la qualità dell’istruzione e l’accessibilità al sistema scolastico». Sul rischio di un commissariamento da parte del Governo, l’assessora è stata chiara: «E’ una possibilità concreta. Se verrà presa questa decisione la impugneremo. Su questa partita serve un confronto istituzionale approfondito per ragionare su numeri reali. Solo così la discussione potrà essere riempita di contenuti».

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