MILANO – L’olimpionica della scherma azzurra Rossella Fiamingo è la protagonista della nuova puntata di “Un altro podcast”, una casa dei campioni dello sport italiano che si raccontano sui canali della Gazzetta dello Sport. In un’ora che vola via piacevolissima e a ritmo serrato, la due volte campionessa del mondo della spada e tre volte medagliata ai Giochi ha dialogato a tutto campo con la giornalista Chiara Soldi, tra tanti sorrisi, aneddoti, leggerezza, ma anche temi delicati trattati con grande cura e senz’alcuna retorica.
Rossella ha parlato del ruolo importantissimo della sua famiglia e, dunque, in generale di tutti i genitori della scherma, nel dare fiducia all’attività dei propri figli fin dalle prime competizioni in campo nazionale: i tanti sacrifici sostenuti, le trasferte fatte insieme per cominciare un percorso che poi l’ha portata ai massimi livelli internazionali. Ha ricordato il triennio magico che l’ha vista, tra il 2014 e il 2016, vincere due titoli mondiali iridati e l’argento olimpico di Rio.
E poi il grande momento di Parigi, il racconto delle emozioni del Grand Palais, la scalinata sontuosa scesa insieme alle sue compagne di squadra, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria, per andare a trionfare in Francia contro la Nazionale padrona di casa.
Un racconto che ha toccato ovviamente il feeling speciale con il suo compagno, il super campione del nuoto Gregorio Paltrinieri, il rapporto con la Nazionale di spada, dove ci ha tenuto a sottolineare che la squadra non è composta soltanto da quattro tiratrici, bensì da tutte le atlete che partecipano ai ritiri collegiali e alle trasferte internazionali. Infine, le aspettative per il prossimo futuro, con il sogno – o meglio, l’obiettivo – di continuare a restare ai massimi livelli fino a Los Angeles 2028.