Si avvicina la fine di questo 2025 e, come di consueto, è il momento ideale per un bilancio.
È inutile negarlo: il 2025 è stato un anno molto impegnativo qui in Bikenomist. Abbiamo festeggiato i 10 anni di vita come azienda ma è stato come una lunga salita che ogni tanto sembrava spianare per poi tornare a mordere le gambe più dura di prima.
E non sono neppure mancati gli incidenti di percorso, alcuni molto tragici, che ci hanno messo a dura prova.
Le condizioni esterne in molti casi non hanno aiutato: l’industria della bici non ha ancora superato la propria crisi e questo si è tradotto in tagli consistenti all’acquisto di pubblicità da parte di molti produttori di biciclette e componenti anche molto blasonati.
Ma, nonostante questo, nel corso del 2025 ci siamo tolti delle belle soddisfazioni che qui vogliamo condividere con voi.
Bikeitalia continua a crescere
L’intelligenza artificiale è sempre più presente nelle nostre vite e in molti casi cannibalizza il traffico di chi produce contenuti per il web. Aranzulla ha dichiarato di aver perso il 25% di traffico proprio a causa di ChatGPT, Gemini e gli altri strumenti di AI.
Bikeitalia negli ultimi 12 mesi ha invece incrementato il proprio traffico dell’89% rispetto al 2024 e adesso viaggiamo più o meno stabilmente sopra i 2 milioni di visualizzazioni/mese. Come abbiamo fatto? Abbiamo puntato sulla qualità in modo ossessivo: attenzione alla notizia, qualità dei temi proposti, qualità degli autori e rispetto per la fiducia dei lettori che ci hanno ripagato con la propria attenzione.
Per questo abbiamo pubblicato una serie di nuovi ebook gratuiti, tra questi la Guida Completa all’Indoor Cycling, realizzato in collaborazione con Elite; “Tutto quello che devi sapere sull’assicurazione per il ciclismo”, realizzato in collaborazione con Bike Protection e la terza edizione di “Guida all’acquisto della tua prima bici gravel” in collaborazione con Wilier Triestina.
Nel corso dell’anno abbiamo cercato di fare chiarezza sul nuovo codice della strada e a maggio abbiamo organizzato un webinar con l’avv. Andrea Colombo e l’ing. Alfredo Drufuca dal titolo “Come continuare a realizzare corsie ciclabili con il nuovo codice della strada”.
Per ulteriori insight su Bikeitalia, guardate qua.
La quarta edizione della Fiera del Cicloturismo
Dal 4 al 6 Aprile 2025 abbiamo organizzato la quarta edizione della Fiera del Cicloturismo che si è tenuta a Bologna in Piazza Lucio Dalla. È stata un’edizione speciale a cui hanno partecipato più di 150 espositori e 22.000 visitatori. Abbiamo portato 40 buyer / tour operator del settore del cicloturismo da tutta Europa che hanno incontrato i nostri espositori in più di 1000 incontri pre schedulati. Nella giornata B2B abbiamo ospitato la presentazione del rapporto Isnart Legambiente sul cicloturismo che ha certificato l’ulteriore crescita del settore che si è attestata a 9,8 miliardi di euro di indotto con una crescita del 54% rispetto all’anno precedente.
Una nuova casa per la Fiera del Cicloturismo
A settembre abbiamo annunciato il trasferimento della Fiera del Cicloturismo la cui quinta edizione si terrà a Padova Fiere dal 27 al 29 Marzo 2026. In molti ci hanno chiesto il motivo di questo cambiamento che non ha mancato di creare dei mal di pancia. Il motivo principale era dovuto allo spazio: la Fiera del Cicloturismo è nata per gioco ma col tempo è cresciuta a tal punto da non riuscire più a trovare uno spazio che sapesse contenere la propria esplosività e che fosse accessibile a piedi, in bicicletta e col treno per chi viene da fuori. A questa si è aggiunta l’unità di visione con la Regione Veneto, la Camera di Commercio di Padova e la Città di Padova per la realizzazione di un evento capace di guardare ai mercati internazionali.
Abbiamo aperto le iscrizioni e in meno di 24 ore abbiamo ricevuto più di 1000 visitatori registrate. Probabilmente dovremo rivedere al rialzo le nostre aspettative.
I Forum del Cicloturismo
Nel 2025 abbiamo rodato una formula itinerante per portare il know how sul cicloturismo nei territori per coinvolgere gli operatori e permettere loro di fare rete. A febbraio abbiamo organizzato il Forum del Cicloturismo in Umbria in collaborazione con l’Università di Perugia e a giugno abbiamo organizzato il Forum del Cicloturismo nel Pollino in collaborazione con Catasta Pollino. Nel complesso abbiamo radunato centinaia di operatori per aiutarli a collaborare tra loro e a creare sinergie e prodotti cicloturistici.
Collaborazioni di valore
Il 2025 per noi è stato l’anno delle alleanze e abbiamo dedicato molto tempo a stringere partnership con altre aziende che, come noi, condividono il sogno di avere più biciclette in strada e strade a misura di persona.
Per questo abbiamo contribuito attivamente a rafforzare il chapter italiano di Women in Cycling che unisce le donne che lavorano nell’industria della bicicletta per offrire loro forza e visibilità.
Abbiamo stretto un accordo di collaborazione con komoot per aumentare la visibilità delle destinazioni cicloturistiche italiane sui mercati internazionali.
Abbiamo siglato una partnership commerciale con l’evento VeloBerlin (11-12 Aprile 2026) che si tiene ogni anno nel suggestivo aeroporto berlinese di Tempelhof.
E, dulcis in fundo, la “nostra” Pinar è stata confermata membro del consiglio di EuroVelo, la rete europea delle ciclovie.
Il momento più brutto
Sarebbe impossibile però chiudere questo resoconto sul 2025 senza menzionare l’evento peggiore dell’anno: la scomparsa della nostra amata collega Barbara Orlandi, che ci ha lasciati dopo una lunga malattia lo scorso 8 settembre. Ci ha insegnato tante cose e ci ha lasciati un ricordo meraviglioso.
La perdita di Barbara ha cancellato qualsiasi gioia per i traguardi raggiunti in questi mesi ma ci ha lasciato un modo di approcciare la vita: con spensieratezza anche di fronte alle più grandi avversità. Ed è così che vogliamo affrontare il 2026 che sta per aprirsi davanti a noi: con il sorriso, perché ogni giorno è un dono.
La nostra gratitudine
Quindi anche se in Italia c’è gente che spara sui ciclisti, anche se la politica nazionale non è particolarmente interessata ad avere strade più amiche delle persone, anche se la dimensione internazionale è sempre più preoccupante, noi continueremo a fare il nostro pezzetto per aiutare a crescere chi ha deciso di investire sullo sviluppo della ciclabilità in ambito urbano o turistico.
Ci riusciremo con il supporto di tutti voi: partner, clienti, lettori, amici e attivisti. La vostra fiducia è il nostro movimento centrale, e insieme possiamo continuare a promuovere il cambiamento positivo che la bicicletta rappresenta.
Grazie quindi a tutti voi e buon 2026.
E grazie anche e soprattutto a te, Barbara.
Non sai quanto ci manchi. Ogni santo giorno.
PS: ah, quasi dimenticavo — da poco anche noi abbiamo un podcast! Si chiama From Bike to Business.