Il GAL Baldo-Lessinia è stato protagonista venerdì 19 dicembre sulle prestigiose pagine de Il Sole 24 Ore – edizione Nordest, con un approfondimento a firma della giornalista Valeria Zanetti che ha dato rilievo ai risultati raggiunti dal GAL nell’ultimo biennio con la Programmazione F.U.T.U.R.A..
L’articolo mette in luce il percorso intrapreso dal GAL Baldo-Lessinia, capace in meno di due anni di trasformare la strategia di sviluppo locale in un vero e proprio motore di crescita per le aree montane e collinari veronesi. Un lavoro costruito attraverso un forte approccio partecipato, che ha coinvolto enti locali, imprese, associazioni e cittadini, con l’obiettivo di dare risposte concrete ai bisogni del territorio.
Il Programma di Sviluppo Locale “F.U.T.U.R.A.”: numeri e impatto
Cuore dell’articolo è il Programma di Sviluppo Locale “F.U.T.U.R.A.” 2023–2027, che ha raggiunto un traguardo significativo: 176 progetti finanziati a metà del percorso di programmazione. La dotazione iniziale di 5 milioni di euro è stata incrementata dalla Regione Veneto fino a 5,8 milioni di euro, consentendo il pieno utilizzo delle risorse disponibili.
L’impatto complessivo, considerando contributi pubblici e cofinanziamenti privati, sfiora gli 8,6 milioni di euro, un risultato di assoluto rilievo non solo per il territorio veronese, ma per l’intero sistema dei GAL veneti.
Gli interventi sostenuti spaziano dal rafforzamento delle imprese agricole alla trasformazione dei prodotti tipici, dall’innovazione al rilancio dell’artigianato locale, fino alla crescita dell’imprenditoria extra-agricola e allo sviluppo di servizi collettivi, culturali e sociali. Particolare attenzione è stata riservata a giovani under 40 e imprenditoria femminile, in coerenza con la mission del GAL.
Comunità al centro: servizi, rigenerazione e welfare locale
L’articolo evidenzia anche l’impegno del GAL nel sostenere Comuni ed enti pubblici nella rigenerazione di spazi condivisi, nella creazione di luoghi dedicati a cultura e formazione e nell’attivazione di servizi educativi, di mobilità per anziani e persone fragili, oltre a progetti di welfare territoriale.
In questo contesto si inserisce l’esperienza della “Casetta di Marcemigo: fucina di comunità”, esempio virtuoso di coprogettazione e rigenerazione partecipata, restituita alla collettività come presidio sociale dopo un articolato percorso di consultazione.
Un ruolo attivo nel Coordinamento dei GAL del Veneto
Non solo territorio: il GAL Baldo-Lessinia ha rafforzato il proprio impegno anche a livello regionale, assumendo la vicepresidenza del Coordinamento dei GAL del Veneto. L’articolo richiama il lavoro svolto per la redazione del Manifesto dei GAL, un documento condiviso che fissa priorità operative e obiettivi politici, lanciando un messaggio chiaro di tutela della PAC e dello strumento LEADER, fondamentali per il futuro dello sviluppo rurale.
La parole del presidente Anselmi
«In un momento in cui la prossima programmazione europea potrebbe vedere una riduzione delle risorse, il gioco di squadra tra i GAL diventa essenziale per difendere un modello che ha dimostrato, con dati e risultati concreti, di saper incidere positivamente sull’economia locale e sulla qualità della vita delle comunità rurali. – afferma il presidente del GAL Ermanno Anselmi – La presenza sulle pagine del Sole 24 Ore rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto e uno stimolo a proseguire con determinazione lungo il percorso intrapreso, guardando al futuro con responsabilità, visione e spirito di collaborazione».