Calcio, Thiago Motta lascia la panchina del Bologna. Saputo: "Avrei voluto che rimanesse ma lo ringrazio"

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L’allenatore ha comunicato di non voler rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno. Ha portato la squadra in Champions League

Era già nell’aria ma è arrivata l’ufficialità: Thiago motta non sarà più l’allenatore del Bologna FC 1909. La scadenza naturale del contratto è il 30 giugno, quindi il tecnico che ha condotto la squadra in Champions League è libero di accettare nuove sfide.
Quindi, spiega il Bologna, “preso atto della decisione, il Club ringrazia il tecnico per lo straordinario lavoro svolto e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera”. non avrei mai voluto che andasse via ma lo ringrazio: è questo in sintesi il commiato del presidente Joey Saputo, alla notizia del vuoto in panchina. “In questi due anni ho conosciuto un allenatore preparato e vincente che ha dato alla squadra un’identità di gioco brillante. Il traguardo della
qualificazione in Champions League consegna lui e tutti i giocatori alla storia del nostro Club – ha commentato Saputo – Avrei voluto che rimanesse al Bologna, ma non posso che ringraziare lui e il suo staff per queste stagioni meravigliose e augurargli il meglio per il futuro”.

E se per il futuro dei rossoblù potrebbe esserci Maurizio Sarri, è molto probabile che in quello di Thiago Motta ci sia la Juventus, orfana di Allegri. L’italo-brasiliano dovrebbe incontrare la dirigenza torinese nella prossima settimana, ma con tutta probabilità soltanto per i dettagli che già si vociferano: un triennale, fino a giugno 2027, per 3,5 milioni netti più bonus a stagione.

Stefania Losito

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Stefania Losito