Domande di Assegno di inclusione (ADI): al 15 marzo si avviano i pagamenti per i nuclei familiari beneficiari che, utilizzando il modello ADI-Com, hanno presentato domanda entro il mese di febbraio 2024, con esito positivo dell’istruttoria e con Patto di attivazione digitale sottoscritto.
I nuclei beneficiari riceveranno la comunicazione via SMS/Mail con l’invito a recarsi presso gli uffici postali per il ritiro della Carta di inclusione, mentre i nuclei familiari che hanno ricevuto i pagamenti nei mesi precedenti, qualora permangano i requisiti per il diritto all’assegno, riceveranno il pagamento della mensilità
spettante nel giorno 27 del mese corrente.
Dai rinnovi di marzo verrà, inoltre, verificata la presenza dell’ISEE 2024; se non ancora disponibile, la prestazione verrà sospesa in attesa dell’attestazione.
Sono comunque sempre necessari l’iscrizione dei richiedenti alla piattaforma SIISL e la sottoscrizione del Patto di attivazione digitale, in mancanza delle quali non potrà essere disposto il pagamento.
Modello ADI-Com Esteso
Dal 18 marzo, ciascun componente maggiorenne del nucleo familiare che fruisce di ADI potrà utilizzare il modello ADI-Com Esteso, disponibile sul sito istituzionale, per le comunicazioni obbligatorie durante l’erogazione del beneficio che riguardano:
– l’avvio di attività lavorativa;
– variazioni intervenute relative ad uno componente del nucleo che possono comportare modifiche nell’applicazione della scala di equivalenza o la perdita del diritto all’assegno (es. inizio o conclusione del periodo di residenza in strutture a totale carico pubblico; applicazione di sentenze definitive di condanna; conclusione o proroga del programma di cura e assistenza);
– ulteriori variazioni delle dichiarazioni rese in domanda che comportano la perdita del requisito in relazione ai dati del patrimonio mobiliare/immobiliare, al possesso dei beni durevoli e alla residenza continuativa in Italia;
– la richiesta della individualizzazione della carta di inclusione, se non già fatta al momento della domanda.
In particolare, per le comunicazioni di avvio di attività lavorativa è richiesta, al fine di verificare la permanenza del requisito dei limiti di reddito per il diritto all’assegno di inclusione o per la rideterminazione dell’importo spettante, l’indicazione:
– del reddito che si prevede di percepire nell’anno, per il lavoro dipendente;
– del reddito percepito trimestralmente, nel caso di lavoro autonomo.
Dal mese successivo a quello della variazione e fino a quando il maggior reddito non è recepito nell’ISEE per l’intera annualità, il reddito indicato concorre solo per la parte eccedente 3.000 euro annui lordi alla determinazione dell’importo dell’assegno.
Specifiche Inps: tempo determinato gestito come rapporto di lavoro dipendente (sempre il modello Adi-Com Esteso)
Nel caso di comunicazione di avvio di attività di lavoro con contratto a tempo determinato, l’erogazione del beneficio verrà sospesa fino alla scadenza contrattuale comunicata dal datore di lavoro, entro le sei mensilità, per poi essere riattivata il mese successivo alla scadenza.
Se viene rilevata una durata contrattuale superiore alle sei mensilità, il rapporto di lavoro verrà gestito come rapporto di lavoro dipendente e attraverso il modello ADI-Com Esteso dovrà essere comunicato il reddito presunto che rileva per la parte eccedente 3000 euro annui lordi (ai fini della verifica del requisito reddituale per la permanenza del diritto o per l’adeguamento dell’importo dell’assegno di inclusione, determinato dal maggior reddito percepito, nelle modalità sopra indicate).
Nel modello ADI-Com Esteso è stata, inoltre, prevista la possibilità di comunicare o modificare l’indicazione del componente del nucleo che ha carichi di cura.
Abilitazione carte di inclusione al pagamento del mutuo
Entro il mese di marzo verranno avviate, sia sulle nuove domande che su quelle già presentate, le verifiche sull’ISEE per rilevare la presenza di un mutuo per la casa di abitazione principale, ai fini dell’abilitazione delle carte di inclusione all’effettuazione dei bonifici delle rate relative. Nel caso di nuclei familiari che abbiano richiesto l’individualizzazione delle carte di inclusione, l’abilitazione all’effettuazione dei bonifici verrà riconosciuta a tutti i titolari della carta.
Sitografia