“Verso il Digital Networks Act? Servizi e infrastrutture digitali per un’Europa più connessa”. Questo il titolo del Policy brief redatto da I-Com.
Le infrastrutture di telecomunicazione sono il principale fattore abilitante che permette lo sviluppo e la diffusione di nuove tecnologie e servizi. Nonostante ciò, il settore tlc europeo sta vivendo ormai da alcuni anni un momento di profonda difficoltà dal punto di vista della redditività economica, ulteriormente aggravato dalla spinta inflazionistica degli ultimi mesi, che rende estremamente complicato per gli operatori privati investire nelle reti di nuova generazione. In questo contesto, il 21 febbraio scorso è stato pubblicato dalla Commissione europea il “Digital connectivity package” che affronta tematiche strategiche connesse alla convergenza tecnologica tra telecomunicazioni e cloud, al ruolo critico delle infrastrutture digitali nonché alle sfide presenti e future anche relative alla cybersecurity
- Con 36,7 € di spesa media pro capite in telecomunicazioni tradizionali, l’Europa si posizioni nettamente dietro rispetto alle altre principali economie globali come USA (90,3€) e Giappone (54,9 €).
- Dopo anni di crescita bassa abbiamo assistito ad un’impennata dell’inflazione in UE pari al 2,9% nel 2021, al 9,2% nel 2022 e al 7,2% nel primo semestre del 2023. A dispetto di ciò i ricavi al dettaglio delle telecomunicazioni sono cresciuti appena dello 0,7% nel 2021 e del 2,1% nel 2022. Da ciò si può dedurre come gli operatori europei abbiano assorbito autonomamente gran parte degli aumenti di costo risultando in un andamento reale negativo (-6,6% nel 2022 e – 5,4% nel 2023).
- In Europa sono attive oltre 330.000 stazioni base 5G in 27 stati membri; sia quelle in banda 700 MHz che in banda 3,4-3,8 GHz sono più di 80.000, mentre sono quasi 156.000 quelle in bande di spettro 4G operanti tramite DSS.
- Partendo dalla constatazione dell’importanza delle infrastrutture di TLC, lo scorso 21 febbraio è stato pubblicato un white paper – oggetto di consultazione pubblica – che affronta tematiche strategiche connesse alla convergenza tecnologica tra telecomunicazioni e cloud, al ruolo critico delle infrastrutture digitali nonché alle sfide presenti e future anche relative alla cybersecurity. Contestualmente è stata pubblicata una raccomandazione sulla sicurezza e la resilienza delle infrastrutture dei cavi sottomarini individua una serie di azioni a livello nazionale ed europeo attraverso le quali si punta a rafforzare la sicurezza e la resilienza dei cavi sottomarini attraverso un migliore coordinamento in tutta l’UE, sia in termini di governance che di finanziamento.