Donne disoccupate vittime di violenza, indicazioni sull'esonero contributivo del 100% per i datori del settore privato - redigo.info

Compatibilità
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Ai datori di lavoro del settore privato è consentito un esonero contributivo nella misura del 100% (nel limite massimo di importo di 8.000 € annui) qualora assumano donne disoccupate vittime di violenza e beneficiarie del Reddito di libertà. Il periodo deputato all’applicazione di tale esonero è il triennio 2024-2026. In prima applicazione, lo sgravio è consentito anche per l’assunzione di lavoratrici che hanno usufruito del Reddito di libertà nel 2023.

Il tutto nella Circolare Inps n. 41 del 5.3.2024.

Esonero e lavoratrici: per quale tipologia di assunzione spetta

La misura è destinata al sostegno dell’autonomia e al reinserimento nel mondo del lavoro di donne vittime di violenza, disoccupate, beneficiarie del Reddito di libertà, con o senza figli, seguite dai centri antiviolenza e residenti nel territorio italiano, in quanto cittadine italiane o comunitarie oppure in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Rapporti di lavoro esonerabili

L’esonero contributivo spetta per:

  • le assunzioni a tempo indeterminato e per 24 mesi;
  • le assunzioni a tempo determinato e per 12 mesi;
  • le assunzioni a tempo indeterminato, in caso di trasformazione da a termine a indeterminato, e per complessivi 18 mesi;
  • le assunzione a tempo parziale e quelle instaurate con cooperative di lavoro.

Casi di esclusione

Le contribuzioni che non sono oggetto dello sgravio sono:

  • premi e contributi dovuti all’INAIL;
  • contributo dovuto ai Fondi: per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto; di solidarietà territoriale intersettoriale delle Province autonome di Trento e Bolzano; di solidarietà del trasporto aereo e del sistema aeroportuale;
  • contributo previsto dello 0,30% dovuto ai Fondi interprofessionali per la formazione continua.

Inoltre, vanno escluse in misura generale le contribuzioni che non hanno natura previdenziale e quelle concepite alla scopo di apportare elementi di solidarietà alle Gestioni previdenziali di riferimento.

Sitografia

www.inps.it

www.redigo.info

Recapiti
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