Nell'ultimo CdM le politiche migratorie di Meloni - redigo.info

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Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha svolto una informativa in merito alle politiche migratorie del Governo, anche alla luce dei lavori della Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni dello scorso luglio e del Vertice Italia-Africa di fine gennaio, con i quali si è avviato il percorso del Piano Mattei.

Il Presidente ha evidenziato, ancora una volta, il modello di cooperazione collaborativo e non predatorio che l’Esecutivo intende adottare con i partner africani, volto a creare le condizioni perché, tra gli altri, sia tutelato anche il diritto dei popoli del continente africano a non emigrare.

Il Presidente Meloni ha invitato i Ministri a un crescente impegno volto a rafforzare la collaborazione operativa con i Paesi frontalieri in tutti gli ambiti di propria competenza, per promuovere lo sviluppo delle economie più fragili, attraverso il miglioramento delle competenze dei giovani e la creazione di nuove opportunità di sostentamento.

Tali iniziative potranno determinare:

– una crescita dell’occupazione e del reddito;

– la contemporanea progressiva rimozione delle cause che spingono a migrare.

Saranno determinanti, a questo scopo, progetti di supporto per la diversificazione economica dei Paesi frontalieri, inclusa l’assistenza alle imprese locali e la promozione degli investimenti italiani in settori come:

– l’agricoltura;

– il turismo;

– l’industria manifatturiera;

– la cooperazione in ambito sanitario.

Il Presidente ha esortato i Ministri a rafforzare anche la propria presenza nelle aree di cooperazione, coordinando le proprie agende in moda da assicurare continuità come già fatto con il “modello Caivano”.

Inoltre, si dovranno ulteriormente sviluppare con le Nazioni della regione del Mediterraneo allargato e dell’Africa Sub-Sahariana metodi di lavoro condivisi, che portino a contrastare insieme le reti dei trafficanti di uomini, mediante la cooperazione tra le forze di polizia e le autorità giudiziarie dei differenti Stati e, laddove necessario.

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