La parità di genere è una delle grandi sfide del mercato del lavoro, un obiettivo che il tessuto imprenditoriale deve idealmente raggiungere quanto prima. Le istituzioni possono, dal canto loro, facilitare il processo con incentivazioni ad hoc.
I benefici della certificazione della parità di genere
Conflavoro Impresa Donna, sezione femminile di Conflavoro presieduta da Laura Baldi, ne parlerà venerdì 9 febbraio alle ore 15 a Firenze durante il convegno ‘Certificazione parità di genere nelle PMI: crescita sostenibile e valore’. L’appuntamento è nella Sala delle Vetrate del Murate Idea Park in piazza Madonna della Neve, 8.
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“Sarà un confronto aperto alle aziende e ai professionisti di tutta Italia – spiega Baldi – e l’occasione, per i partecipanti, di conoscere più a fondo la UNI/PdR 125:2022 sul sistema di gestione della parità di genere, dai criteri ai contributi. Si tratta di un’opportunità di sviluppo sostenibile che, a nostro avviso, devono essere ben note a chi fa impresa. Lo sviluppo e le prospettive non solo per l’impresa femminile, ma per tutto il tessuto economico passa anche dalla certificazione della parità di genere”.
Venerdì 9 febbraio introdurranno i lavori al Murate Idea Park Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro, Enrico Fantini presidente di Conflavoro Firenze ed Elena Nanni coordinatrice del Murate Idea Park.
Relatrici del convegno, oltre a Laura Baldi, Chiara Lazzarini presidente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Firenze, Monica Onori di Si.Camera – Unioncamere e Giusi Leo Lead Auditor e formatrice in Globul Srl. La vice presidente di Conflavoro Impresa Donna, Nilufar Amir Djafari Rezaieh, modererà il convegno.
